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Bike sharing: a Siena è un bene tutelato dall’Unesco

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Grazia al finanziamento Unesco, in arrivo due nuove ciclostazioni del bike sharing di Siena.

Di solito ci si sdraia a Piazza del Campo, magari toccando quel tufo che è rimasto dall’ultimo Palio. Perché Siena è prima di tutto storia, un patrimonio e una tradizione che si respirano tra le contrade; e che sono oggi riconosciute come patrimonio mondiale dell’umanità, tutelato dall’Unesco. Dove però non ci si stanca di pensare e di lavorare alla città del futuro. Quella che passa anche dalla mobilità e che annuncia oggi la vittoria del bando da oltre 85mila euro – assegnato sempre dall’Unesco, questa volta a progetti di mobilità dolce – per il finanziamento del bike sharing cittadino.

Inaugurato nell’agosto 2015, il bike sharing senese conta soltanto bici a pedalata assistita, indispensabili secondo l’attuale amministrazione, in carica dal 2013, per fornire un servizio davvero competitivo in una città che, almeno dal punto di vista ciclistico, non concilia certo bicicletta e orografia.

Oltre 85mila euro destinati dall’Unesco al finanziamento del bike sharing senese non valgono come primo finanziamento vinto dal Comune per il servizio. A raccontare la storia del servizio è Fulvio Mancuso, vicesindaco con delega alla Smart City, raggiunto al telefono da BC . “Siamo partiti lo scorso anno con dei fondi europei per le prime ebike e le prime stazioni di ricarica. Al momento vantiamo già 13 punti di prelievo e di riconsegna con una flotta di circa 60 elettriche disponibili”.

“Grazie agli oltre 85mila euro – continua il vicesindaco Mancuso – installeremo entro fine anno due nuove ciclostazioni con un aumento dei punti di ricarica”. Siena ha dunque sposato la bicicletta? “Non abbiamo spento neanche una candelina e ci sono già 1500 abbonati: per noi è un successo”. Ma i riconoscimenti non arrivano solo dall’Unesco: Siena si aggiudica anche un premio allo Smau di Firenze, evento che raccoglie il meglio delle innovazioni tra pubblico e privato. E provate a indovinare di che si tratta.