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Cyclando porta in Europa i cicloturisti d’America: una galassia da 48 milioni di biker

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La voglia di cicloturismo non conosce confini. È boom anche oltreoceano, secondo i dati forniti dal tour operator Cyclando, lo “Skyscanner del cicloturismo” che sta mettendo solide basi anche negli Stati Uniti, in Canada e in Australia con l’obiettivo di far conoscere le sue destinazioni europee anche in questi paesi. Per il solo Nordamerica, secondo dati dell’Outdoor Industry Association, 48 milioni di persone ogni anno compiono almeno un’esperienza di turismo in bicicletta: il volume d’affari generato da questo movimento di cicloturisti d’America è calcolato in 133 miliardi di dollari all’anno. Un movimento che tiene insieme il viaggio individuale o in piccoli gruppi, e grandi raduni come l’Annual Great Bicycle Ride across Iowa che da solo genera – stima adventurecycling.org – una spesa diretta di oltre 24 milioni di dollari.

Spunti interessanti arrivano da uno sguardo al profilo delle diverse tipologie di cicloturisti d’America fornito da Cyclando (qui l’avevamo presentata assieme a qualche dato di casa nostra). L’universo dei mountain biker negli Stati Uniti è in larghissima parte (94%) maschile. Sono biker più giovani del cicloturista da strada (età media 43 anni contro 52), preferiscono la vita spartana del campeggio e alternano nella loro esperienza di vacanza attiva la bici all’escursionismo a piedi. Il cicloturista classico, oltre che per l’età, si distingue per una maggiore (anche se ancora minoritaria) presenza femminile: un 24% di donne contro al 76% di uomini. Questi cicloturisti prediligono i tour guidati e hanno una maggiore propensione alla spesa. Per la notte preferiscono alberghi o motel al posto della tenda, e spendono in media 75 dollari al giorno, per un viaggio che in media li tiene lontani da casa per 8 notti.

I numeri possono variare da una rilevazione all’altra, sottolineano in Cyclando, ma una cosa è indiscutibile: i ciclisti itineranti si fermano più a lungo e spendono di più nei loro viaggi rispetto ai turisti abituali. Tre giorni in più, sempre secondo l’associazione Adventure Cycling, e una spesa, per ogni viaggio, superiore di 240 dollari rispetto a quella del turista medio. In Cyclando questi cicloturisti d’America trovano ora un partner prezioso per prenotare i loro viaggi in bicicletta in Europa. “Un momento emozionante nella nostra crescita aziendale” nelle parole di Riccardo Sedola, ceo di Cyclando, oltre che “un passo importante nella nostra visione di offrire esperienze in bicicletta indimenticaabili in tutto il mondo”.