E-bike, pericolo incendi. Succede a New York dove, secondo un rapporto dei vigili del fuoco, quest’anno ci sono stato già 200 incendi con sei morti causati dalle batterie delle bici a pedalata assistita. Un problema questo che tocca in modo particolare i circa 65mila addetti alle consegne che utilizzano le e-bike. A scatenare le fiamme sarebbero infatti le batterie di scarsa qualità e no testate da enti certificatori che vengono utilizzate da questi lavoratori che si devono arrangiare con bici da 1000 dollari.
Quasi tutte sono alimentate da pacchi batteria agli ioni di litio, che contengono celle strettamente raggruppate che immagazzinano energia sotto forma di sostanze chimiche infiammabili. In genere le celle sono mantenute sincronizzate da un circuito elettronico chiamato sistema di gestione della batteria, o Bms, che assicura che le celle non si sovraccarichino o rilascino troppa energia contemporaneamente.
E-bike a New York, le richieste dei rider
Ma quell’attento equilibrio può essere interrotto a causa di danni, usura o fabbricazione difettosa, a volte con risultati pericolosi. Di questo rischio i primi a essere consapevoli sono proprio i lavoratori delle consegne: qualcuno carica lo stesso la batteria in casa e incrocia le dita, altri si arrangiano con soluzioni che, se garantiscono più sicurezza, pesano sulle non proprio cospicue retribuzioni.