Festival del Ciclista Lento, settima edizione. Dal 27 al 29 ottobre, a Ferrara, si rinnova l’appuntamento e la festa di quanti pedalano senza cronometro e cardiofrequenzimetro e alle barrette e agli integratori preferiscono salama col sugo, cappelletti e frittelle di mele.
‘Beati gli ultimi che la vita sanno goder’ è ancora una volta la cifra del programma, articolato in pedalate slow che più slow non si può, incontri e racconti, tappe enogastronomiche che metterà a dura prova un ciclista-ciclista, un professionista capace di vincere nelle corse in linea e in quelle a tappe, a cronometro e in volata.
Sarà infatti Gianni Bugno, due volte campione del mondo, a confrontarsi e tirare un gruppo che di pedalare forte proprio non vuol nemmeno sentire parlare, scegliendo il ritmo lento di chi dalla sella vuol godere delle bellezze del territorio, del patrimonio artistico, delle prelibatezze della tavola. Tutte cose che Ferrara e i suoi dintorni offrono a chi sa coglierle.
E con questa ciclosofia sabato si tiene la pedalata più lenta del mondo, 5 km. in cinque ore, nel centro cittadino, alla scoperta dei grandi monumenti cittadini e di angoli sconosciuti al turismo tradizionale, accompagnati da una guida turistica con soste dedicate ad autori e testimonial di eventi slow-travel che in differenti tappe, alternate a degustazioni di prelibatezze ferraresi, racconteranno le loro storie e i loro progetti.
Quest’anno, insieme a Guido Foddis ideatore e patron del Festival del Ciclista Lento ci saranno il giornalista e scrittore Marco Pastonesi, Serena Malabrocca nipote della leggendaria maglia nera, Pedala Diritto, Orgoglio Pieghevole e il campione adriatico di Ciclo-Tappo.
Gran finale, come sempre, con la Gran Fondo del Merendone, 50 km ad anello su ciclabili e strade secondarie per scoprire, tra l’altro, le meraviglie del Cavo Napoleonico, un’infrastruttura pensata dall’imperatore francese e realizzata nel secolo scorso per regolare le ondate di piena dei fiumi e le siccità estive, congiungendo il fiume Reno con il Po e incontrare (e gustare) il lavoro delle ‘zdore’ ferraresi che con il mattarello, lo sgnadur, traducono i prodotti del territorio in piatti entrati nel libro della grande tradizione della cucina italiana.
E, per l’ultimo arrivato, l’onore di entrare nell’Albo d’oro della Gran Fondo.
Le iscrizioni agli eventi a pagamento sono accessibili dal sito www.ciclistalento.it
E su Eventbrite:
• www.eventbrite.it/e/biglietti-granfondo-del-merendone-festival-del-ciclistalento-2023-712965598297
nonché tramite gli eventi della pagina social: https://www.facebook.com/ciclistalento/