Gran Canaria è sicuramente è il paradiso degli amanti della bicicletta, dei ciclisti, dei cicloturisti. Attrae gli spericolati del downhill come i neofiti a pedalata assistita. E vi abbiamo già raccontato in questo post i buoni motivi per ammirarla dal sellino. Ma forse non tutti sanno che sull’isola si possono praticare attività outdoor di tutti i tipi. Una di queste, sempre più di tendenza, è il canyoning. È una delle attività più affascinanti tra gli sport d’avventura ed è ideale da fare in gruppo o con la famiglia, adatta a grandi e piccini. La natura dell’isola offre itinerari unici e spettacolari. Per vivere Gran Canaria outdoor con esperienze indimenticabili basta avere spirito di avventura e tanta voglia di divertirsi: date un occhio al sito ufficiale del turismo in Gran Canaria e ve ne renderete conto.
Gran Canaria outdoor: i canyon di Los Cernícalos
Dopo pochi minuti a piedi iniziano i primi scivoli naturali nell’acqua, si imparano le tecniche base. Seguendo il corso dell’acqua, si prosegue fino a raggiungere il secondo punto di calata che è la discesa più lunga, di circa 17 m di altezza. Uno dei momenti più adrenalinici di questa esperienza. Ancora qualche minuto di camminata e si raggiunge un’altra gola in cui scendere, assicurandosi con le corde a un albero che si trova vicino al letto del fiume. Dopodiché, si continua per alcuni minuti fino a raggiungere l’ultimo punto di calata che è il più scivoloso. Recuperate le energie, un sentiero circondato da una bella vegetazione riporta al punto di partenza, ovviamente in salita.
Gran Canaria outdoor: il canyon di La Manta
La discesa del burrone dura circa 3-4 ore. Si trova nell’assolato sud dell’isola e può essere fatta solo per poche settimane all’anno, dopo la stagione delle piogge. Si cammina in salita per 45 minuti, con una splendida panoramica sulla montagna conosciuta come “Los Azulejos” per i suoi incredibili toni di azzurro e verde turchese. Una volta in cima al burrone ci si lancia giù per un canyon formato da varie pozze, dove si può scendere in corda doppia o saltando in acqua da diverse altezze. Alcune pozze possono essere anche fatte a metà per poi usare uno scivolo naturale. In totale ci sono cinque punti di discesa che terminano nell’ultima pozza, quasi una piscina naturale dove rilassarsi e godersi la natura. I più temerari potranno terminare la discesa con una calata secca di circa 50 metri di altezza dove la scarica di adrenalina è incontenibile.