Home viaggio mete In bici alle terme: 5 idee per un’esperienza di cicloturismo a tutto...

In bici alle terme: 5 idee per un’esperienza di cicloturismo a tutto relax

3586
Slovenia: sosta alle terme nella valle di Krka

Una bella pedalata. E poi un tuffo in una piscina di acqua termale calda. Oppure una bella sauna per rilassare i muscoli e sciogliere le tensioni. Ci sono numerosi percorsi ciclabili che sfiorano, toccano o addirittura si tuffano in alcuni degli stabilimenti termali più noti, belli e accoglienti d’Italia e d’Europa. Eccone 5 da non perdere.

BORMIO, BAGNI VECCHI – A Bormio si arriva pedalando docilmente sul Sentiero Valtellina, centoventi chilometri di tracciato riservato alle due ruote, da Colico fino alle porte della città termale. Il pezzo più bello del percorso è quello che da Morbegno porta in cima. Una volta giunti a Bormio potete tuffarvi nella vasca panoramica dei Bagni Vecchi, e la fatica sarà acqua passata.

SLOVENIA, SMARJESKE TOPLICE – Poste a 169 metri sopra il livello del mare, a circa 80 chilometri da Lubiana e 70 chilometri da Zagabria, le Terme di Smarjeske Toplice sono immerse nei boschi e circondate dai prati della Slovenia sudorientale. La valle del fiume Krka è inondata di percorsi ciclabili adatti a tutta la famiglia, per fare il carico di energia sui pedali tra un bagno e l’altro.

TRENTINO, COMANO – Da Torbole, sul Garda, ci si può immettere sulla pista ciclabile della Valle dei Laghi, che giunge fino a Toblino. Da lì si imbocca la ciclabile del Limarò, nello spettacolare canyon delle Giudicarie Esteriori. Lo stabilimento delle Terme di Comano è noto anche per essere frequentato da molti bambini: le sue acque sono un rimedio naturale per la cura e prevenzione delle infiammazioni croniche delle vie aeree e dei disturbi allergici.

VITERBO, BAGNACCIO – Le terme del Bagnaccio sono conosciute e apprezzate dai pellegrini che hanno pedalato lungo la Via Francigena. Lo stabilimento si trova nel tratto che da Montefiascone porta fino a Viterbo: alle porte della città ci sono una serie di pozze di acqua calda che da sempre hanno rappresentato una sosta e un punto di relax e ristoro per i pellegrini della Via che conduce fino a Roma. Viterbo val bene una sosta.

ACQUI, TERME E NATURA – Sorgenti curative, fanghi rigeneranti. Alle Terme di Acqui ci si può rilassare e curare con rimedi naturali. Se volete anche pedalare, c’è tutto quello che vi occorre. Uno dei percorsi più amati nella zona è l’anello che parte da Castelnuovo Bormida e attraversa colline, castelli e vigneti. In centro ad Acqui c’è una fontana, ma non è per il ristoro: la Bollente è infatti nota per la sua acqua sulfurea molto calda.