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5 app più una per un cicloturismo social e informato

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Il mercato delle applicazioni per smartphone dedicate a chi fa cicloturismo e viaggia in bicicletta è cresciuto molto negli ultimi anni. E a fianco di quelle più generiche e generaliste, stanno nascendo app sviluppate per pedalare in una specifica località. Con tutto quello che serve per conoscerla: mappe, percorsi, informazioni tecniche e turistiche, canali di prenotazione. Ecco 5 esempi recentemente apparsi nel panorama italiano; e uno da utilizzare appena al di fuori dei nostri confini.

app per cicloturismoAIDA – Recentemente la ciclovia Aida (Alta Italia da attraversare) è stata mappata con apposita segnaletica in modo che i cicloturisti possano sempre trovare la via giusta. Chi però volesse mettersi in viaggio su questo tracciato di 900 km che va dal passo del Moncenisio fino a Trieste (nata da un progetto Fiab), ha a disposizione anche un’app cartografica sviluppata da ItinerAria, partner di Fiab anche sulla via Francigena. Tutte le info sono sul sito aidainbici.it.

VAL DI SOLE – Tutti i percorsi della Val di Sole sono a portata di smartphone grazie all’app Mowi Bike, sviluppata da una start up trentina e creata in collaborazione con l’Apt Val di Sole. Su Mowi Bike, che si scarica gratuitamente sul cellulare, i ciclisti (soprattutto gli amanti della mtb) possono trovare tutte le informazioni su trail (altimetria, planimetria, dettagli tecnici, servizi, condizioni dei tracciati), date e orari di apertura e chiusura degli impianti di risalita (comprese aperture e chiusure straordinarie).

FOOD VALLEY – Si chiama Ciclovia della Food Valley ed è un progetto cicloturistico costruito a tavolino e diventato realtà nella primavera del 2021: 80 km “di gusto” tra Parma e Busseto, alla scoperta delle eccellenze del territorio. Ovviamente in bicicletta. Il 6 giugno è stata anche presentata l’app Food Valley Bike, che contiene le informazioni sull’intero tracciato. L’app è disponibile sugli store sia per iOS che per Android, e sul sito foodvalleybike.com. Sul sito challengerapp.it invece si può scaricare l’app Challenger che consente di “pedalare”, in digitale, i primi 40 km del percorso.

BASILICATA – L’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata ha realizzato un’applicazione per incentivare il cicloturismo nella Regione. Ecco Basilicata Free To Move, che mette a disposizione dei ciclisti 1.729 km di percorsi, 21 itinerari che toccano o sfiorano borghi e punti di interesse turistico, oltre a dare informazioni su su bike hotel e ristoranti individuati attraverso avvisi pubblici dell’Apt. Sempre sull’applicazione sono segnalate anche officine e bike shop.

LOMBARDIA – Anche la Regione Lombardia si è dotata di uno strumento da mettere in mano ai ciclisti e ai cicloturisti che vogliono conoscere il territorio a colpi di pedale. L’app si chiama InLombardia Bike e si può scaricare sullo smartphone accedendo al sito in-lombardia.it. Ogni itinerario è corredato da mappe, punti di interesse geolocalizzati, descrizioni e gallery fotografiche. È possibile scaricare la mappa e i contenuti per avere il tracciato sempre disponibile sul proprio device anche in assenza di connessione dati. Ogni punto di interesse è geo-localizzato.

SVIZZERA – Chiudiamo questa carrellata facendo un salto fuori dai confini nazionali. La Svizzera è stata pioniera nella creazione di app specifiche per il cicloturismo: l’applicazione gratuita SvizzeraMobile mette a disposizione di chi la scarica carte nazionali, 32mila km di percorsi consigliati e segnalati, come anche 25mila fermate di trasporto pubblico e 4.500 punti di interesse turistico, storico e culturale, per scendere dalla bici e conoscere davvero da vicino le località oltralpe. L’app prevede anche una formula a pagamento, SvizzeraMobile Plus che mette a disposizione le mappe anche senza connessione internet.