Ripartire dall’Italia. Respirando il fascino senza frontiere dell’antica via Claudia Augusta. La grande ciclovia unisce Po e Danubio, fa da cerniera alpina tra il nostro Paese e il mondo germanico. Un assaggio perfetto di quella via ne condensa in meno di cento chilometri paesaggi e patrimonio artistico, natura ed enogastronomia. È il tratto della Vallagarina, che accoglie all’imbocco del Trentino con un largo anfiteatro di montagne che fanno da corona alla cittadina di Rovereto. Atmosfere alpine e architetture di eleganza veneziana convivono a Rovereto. La città tiene fede, con il suo patrimonio di musei e il suo cartellone culturale al suo soprannome di Atene del Trentino.
Pedalando nell’Arte, pacchetto all inclusive
Una proposta su misura per ripartire pedalando in Italia con una breve ciclovacanza a impatto zero in Vallagarina viene da Visitrovereto. L’Azienda per il Turismo di Rovereto e Vallagarina propone un pacchetto Pedalando nell’Arte che abbina nell’arco di tre giorni (qui tutti i dettagli) le suggestioni più diverse. Si pedala per 90 chilometri lungo il fiume Adige, su una ciclabile riposante e di qualità, con tanto di bicigrill per una pausa rigenerante. Soste del gusto in cantine e distillerie della Vallagarina portano ad apprezzare la qualità di vini e grappe locali, pernotti in strutture ricettive bike friendly. E la visita a Rovereto, grazie al bonus della Guest Card Trentino, consente tra l’altro di scoprire gratuitamente le collezioni del Mart.
Al Mart, che per esteso si legge Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, si ammira subito, all’arrivo, lo splendido edificio progettato dall’archistar Mario Botta. Poi si segue un percorso che attraversa 150 anni di storia dell’arte. Si parte da Medardo Rosso ai futuristi (tra questi la celebrità locale, Fortunato Depero) e si arriva agli artisti delle ultime generazioni, con capolavori di maestri dell’arte povera, della fotografia contemporanea, della videoarte. Ci si può infine dedicare alle mostre temporanee: la programmazione estiva indaga quest’anno il tema dell’immagine nel Ventesimo secolo. Due colpi di pedala, e dal Mart ci si può trasferire negli ambienti della Casa d’Arte Futurista di Depero o negli scenari del Museo Storico Italiano della Guerra.
Poi si riparte, a sud di Rovereto, in due direzioni: verso il Lago di Garda, che si raggiunge nell’incantevole cornice di Nago e Torbole, o proseguendo in Vallagarina verso Verona: in questo caso imperdibili le soste ad Ala, borgo barocco Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e, a brevissima distanza, Avio con gli imperdibili affreschi del Castello del FAI e un vertiginoso panorama sulla vallata.