Donne in bicicletta. Tra la gente, con la città sullo sfondo. Sono alcune tra le protagoniste opere di Marc Figueras un giovane artista di Barcellona che, dopo un’esperienza con i murales si è dedicato alle tele, in una chiave iperrealista. Infatti i suoi soggetti partono sempre da scatti fotografici che raccoglie ogni giorno “bighellonando”, come dice lui, per le vie della capitale catalana.
«Dipingere il naturale è molto difficile – spiega Figueras – per questo ho bisogno di continui modelli». Ogni mattina esce armato di reflex e fissa con l’obiettivo quello che cattura la sua attenzione, tornando a casa anche con 500 o 600 scatti che poi riguarda e cancella fino a che qualcosa non lo colpisce. E spesso quel qualcosa è una ciclista.
«La bicicletta ha tutto. Permette di fermarsi su chi è in sella, ma anche su parti meccaniche come manubri, pneumatici, cavi. È una fonte di ispirazione molto originale. Ho cominciato con le bici del bike sharing e poi mi sono accorto che le strade erano popolate da migliaia di altre».
Figueras, come tanti, ha cominciato ad andare in bici da bambino, poi nell’adolescenza l’ha abbandonata per il motorino. Oggi è tornato a fare il ciclista quotidiano. Quando esce in cerca di ispirazione insieme alla macchina fotografica porta sempre la sua pieghevole.
