In primavera e in estate cosa può esserci di meglio che una escursione in bicicletta al lago? Pedalare specchiandosi nelle acque di un lago può aggiunge un tocco di romanticismo, oltre che diventare un’occasione per rinfrescarsi con l’arrivo del caldo. In Italia non mancano di certo i laghi attorno ai quali mettersi in sella; e l’Europa non è da meno, visto che nel Vecchio Continente ci sono specchi d’acqua incantati che possono diventare meta di un break di un paio di giorni. Ecco le nostre proposte per la bella stagione.
IN GERMANIA – Incastonato come un diamante tra la Svizzera, l’Austria e la Germania, c’è il Lago di Costanza, circondato da un percorso per le due ruote che arriva fino a 280 km. La porzione più grande di lago è compresa nei confini tedeschi e lì si possono percorrere oltre 170 km alla scoperta di città storiche e piccoli borghi. La pista è facilmente percorribile, in gran parte è su sfondo asfaltato e praticamente priva di dislivelli, rendendola così adatta anche ai non allenati.
IN FRANCIA – La Francia è famosa per i percorsi ciclabili che corrono lungo la costa e lungo i suoi fiumi più importanti. Ma non è da meno per gli amanti dei laghi, i quali possono trovare pane per i loro denti sulle sponde del lago di Annecy. Il percorso riservato alle biciclette misura 45 km, da Ugine ad Annecy. Il fondo è regolare e il tratto non è impegnativo, adatto alle famiglie e ai genitori che vogliono pedalare insieme ai propri figli.
IN SLOVENIA – A pochissimi km di distanza dal confine italiano, in una di quelle destinazioni europee (la Slovenia) che stanno esplodendo e stanno diventando meta per moltissimi turisti italiani, si trova il lago di Bled. Incastonato tra le Alpi Giulie, il lago prende il nome dall’omonima cittadina e ha un’aria magica, grazie al suo celebre castello e all’isola che sorge nel mezzo delle sue acque, l’unica di tutta la Slovenia. L’anello che corre attorno al lago è facile e percorribile anche con bambini al seguito. Da lì partono poi numerosi altre piste, come il percorso ciclabile Radovna che scorre lungo la valle del fiume omonimo e raggiunge il parco nazionale del Triglav.
IN SVIZZERA – La Svizzera è ricca di laghi ed è uno dei Paesi maggiormente attrezzati per il cicloturismo. Il tour del Lago di Ginevra misura 175 km e offre un mix di salite, paesaggi urbani, boschi e campagne. Il lago bagna anche le sponde di Losanna, altra città nella quale vale assolutamente la pena di fare una sosta. Il percorso si può spezzare in due o anche tre tappe, a seconda dei giorni a disposizione. E l’ospitalità svizzera non mancherà di stupirvi.
IN REPUBBLICA CECA – Chi non conosce la Repubblica Ceca e si aspetta paesaggi monotoni, verrà smentito da scenografie diverse e nuovi stimoli a ogni giro di pedale. Nel Sud della Boemia, per esempio, le piste ciclabili corrono attorno al lago artificiale di Lipno (foto in apertura) dove si possono sfruttare anche le risorse di un attrezzato Active Park al servizio di vacanze a tutto movimento (da non perdere la suggestiva Treetop Walkway, passerella che si snoda a 40 metri d’altezza dal suolo con panoramici unici sulla foresta). Molti i percorsi per mountain bike in tutta l’area, sia per famiglie che per sportivi. Sul sito dell’ente turistico tutte le opportunità da cogliere.
IN ITALIA – Da più di 5 anni viene votato come il Lago più bello d’Italia. E solo questo basterebbe per programmare una visita sulle rive del Lago di Molveno, ai piedi dell’Altopiano della Paganella, alla corte delle Dolomiti di Brenta. Sulle sue sponde corre un anello ciclabile di 13 chilometri adatto in particolar modo alle mountain bike, dove i biker più esperti possono allenarsi e divertirsi, ma anche i neofiti possono prendere confidenza con le ruote grasse.
SEMPRE IN ITALIA – Facciamo un salto in Centro Italia e andiamo a pedalare lungo i 71 chilometri attorno al Lago Trasimeno, uno dei tesori della nostra Penisola. Il percorso ciclabile attraversa campagne e borghi, oliveti e casolari abbandonati. Dopo San Feliciano, antico porto di pescatori, si arriva all’Oasi della Valle, centro gestito da Legambiente dove vengono organizzate visite guidate alla scoperta dell’ecosistema lacustre di tutta l’area.