Ci aveva provato, dieci anni fa, l’allora sindaco Michael Bloomberg, ma senza successo. Analogo risultato per il tentativo, nel 2017, del governatore dello Stato. Tutto però adesso sembra aver preso la piega giusta.
A New York, chi vorrà entrare nella zona centrale e più trafficata della Grande Mela, dovrà pagare un biglietto d’ingresso che oscilla dagli 11 dollari per le auto ai 25 per camion e furgoni. Un ticket che si aggiunge a quello di ingresso ai caselli di New York City.
È la prima città americana a varare un provvedimento già adottato da altre metropoli nel mondo, per cercare di limitare un traffico urbano sempre più congestionato e nel contempo trovare risorse per il bilancio comunale che scongiurino il paventato aumento dei biglietto di autobus e metropolitane per finanziare i lavori di potenziamento della rete di trasporto pubblico.
Una scelta quella dell’amministrazione guidata dal democratico Bill de Blasio che, naturalmente, non è stata presa con entusiasmo da tutti. In particolare da quanti sostengono che si tratti di una nuova tassa mascherata che ricadrà su cittadini e i comemrcianti.