Home mobilità Bici in pista per dire No ai jet privati. Voli bloccati ad...

Bici in pista per dire No ai jet privati. Voli bloccati ad Amsterdam

887

Nei giorni scorsi all’aeroporto Schiphol di Amsterdam centinaia di manifestanti di Extinction Rebellion e Greenpeace Netherlands hanno invaso in bici e a piedi la zona di pista dedicata ai jet privati, in segno di protesta contro mezzi di trasporto da tempo nel mirino degli ambientalisti per il loro impatto in termini di emissioni di CO2. Le immagini del sit in sono diventate virali sui social, dove sostenitori e critici si sono come al solito divisi. Alcuni dei manifestanti si sono seduti vicino alle ruote degli aerei per impedire le manovre, causando dunque ritardi ai voli. Nel video che pubblichiamo qui sotto si notano diversi di loro in bicicletta che riescono a sfuggire alla sicurezza.

https://twitter.com/LadyDetectives1/status/1589218011818627073

In Italia il dibattito sui jet privati e sulla loro impronta ambientale non è così acceso, anche se durante l’ultima campagna elettorale si è parlato per alcuni giorni di una proposta di Verdi e Sinistra Italiana, partiti che vorrebbero addirittura abolire i jet privati. Secondo i dati sarebbero responsabili di circa il 4% delle emissioni del settore aviazione e quest’ultimo, a sua volta, peserebbe il 3% sul totale delle emissioni globali di CO2. Ma non si tratta di cifre assolute, spiegano i critici, bensì dell’inquinamento pro capite di un singolo spostamento.

Sono in continua crescita le manifestazioni contro i soggetti e i settori giudicati più inquinanti. La protesta di Amsterdam contro i jet privati è arrivata a seguito dell’aumento del traffico di questi velivoli in Olanda. Dopo una protesta durata oltre le tre ore le autorità hanno arrestato alcuni attivisti. In un comunicato stampa di Greenpeace Netherlands si legge il commento di Dewi Zloch: «Questa protesta dimostra che la gente non è più disposta a sopportare la crescita sfrenata dell’industria aeronautica. L’aeroporto dovrebbe ridurre il numero dei voli, invece sta costruendo un nuovo terminal. L’élite ricca utilizza più che mai i jet privati, il modo più inquinante di volare».