Bisogna stare attenti ed “essere veloci” nella richiesta del Bonus Mobilità 2020 secondo Ancma Confindustria. L’associazione delle due e tre ruote, ha recentemente mandato una comunicazione in cui invita i negozianti ad avvertire tutti i loro clienti a “fare in fretta” e prepararsi per tempo alla richiesta degli incentivi, a causa dell’alto numero di domande, per non rischiare di perdere il tanto atteso bonus che sarà richiedibile dal 3 novembre sulla piattaforma approntata appositamente sul sito del ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.
Bonus mobilità 2020: l’iter consigliato
L’associazione ha stilato un vademecum che contiene l’iter preciso per ottenere i buoni da spendere per comprare bici, monopattini o e-bike. Il documento si rivolge sia a coloro che hanno già completato l’acquisto e aspettano il rimborso sia a quelli che non l’hanno ancora fatto.
Tra i suggerimenti essenziali: attivare l’identità Spid – Sistema Pubblico di Identità Digitale, che ti permette di usufruire dei servizi online della Pubblica Amministrazione – con cui accedere alla piattaforma, scannerizzare il documento di acquisto e predisporre le coordinate bancarie per il rimborso. Lo Spid servirà anche a coloro che devono ancora acquistare bici e monopattini e che chiedono quindi il voucher da spendere entro fine anno. I buoni saranno reperibili dal portale da parte del cittadino,e una volta scaricati avranno una validità complessiva di 30 giorni. Potranno essere richiesti fino al 31 dicembre 2020.
Il rimborso copre circa il 60% delle spese sostenute, ma con un massimo di 500 euro, e copre un periodo di tempo che va dal 4 maggio al 3 novembre 2020.
Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 settembre, ed è contenuto nel Decreto Rilancio approvato lo scorso maggio. Il fondo complessivo stanziato dal Governo ammonta a circa 210 milioni di euro.