Lo scorso anno le denunce ammontavano a 959; il trend del 2016 non prometteva certo una svolta con 736 furti di biciclette registrate dalle autorità. E vai tu a immaginare quanti proprietari sfiduciati manco ci hanno creduto all’importanza della denuncia.
Parliamo di Barcellona, dove per rispondere alla sfida l’amministrazione municipale sta pensando di adottare Vadebike, una rastrelliera antifurto ideata dalla startup Vadecity che sfrutta la tecnologia wireless e che, aggiudicatasi un bando da 180mila euro, punta con parcheggi (più) sicuri alla diffusione della mobilità dolce e al contrasto dei furti.
Al via in autunno, l’attivazione del servizio di parcheggio Vadebike a Barcellona si limiterà a un progetto pilota per valutare l’efficacia del servizio. 600 gli utenti massimi che potranno parcheggiare la bicicletta in 14 stazioni e per una capacità complessiva di 150 postazioni. Quelli abituati al bike sharing andranno quasi a memoria. Per i neofiti c’è il tutorial: avvicinando la tessera abbonamento a Vadebike si ottiene una postazione, si solleva di poco il sellino fino a far scattare il lucchetto all’interno del gabbiotto e infine si assicurano le ruote con due catene in dotazione.
Se apprezzati dai ciclisti di Barcellona, i parcheggi Vadebike saranno la scommessa della startup Vadecity sull’aumento degli spostamenti in sella nella città amministrata da Ada Colau, dove, nel frattempo, all’automobile stanno letteralmente rubando spazio. Nel tariffario di Vadebike il costo dell’abbonamento annuale è di 15 euro, mentre per 12 ore di parcheggio in un giorno feriale il servizio richiede 0,75 centesimi, che salgono a 1,25 euro il week end. Di contro, chi si lega ai parcheggi Vadebike per un anno è protetto da un’assicurazione furto fino a 300 euro.
Gli abbonati al servizio Vadebike di Barcellona avranno a disposizione un massimo di 24 ore per il parcheggio della propria bici. Soprattutto per gli appuntamenti di lavoro, torna utile poi la funzione per prenotare fino a un’ora prima il parcheggio in una delle varie stazioni di Vadebike che saranno presenti per il progetto pilota in alcune zone centrali della città come la Diagonal.