Nel corso della Settimana Europea della Mobilità, inaugurata il 16 settembre, sono stati centinaia gli eventi organizzati dalle associazioni FIAB da nord a sud per sensibilizzare le persone in merito alla mobilità attiva e ai suoi benefici. L’ultimo di questi in calendario è fissato per venerdì 22 settembre, quando è prevista la decima edizione della Giornata Nazionale del Bike To Work, appuntamento che non ha bisogno di presentazioni ma di cui si avverte un grande bisogno. L’obiettivo è far sì che sempre più persone provino, almeno per 24 ore, a fare a meno dell’auto per andare in ufficio utilizzando invece la bicicletta.
La quota di persone che praticano quotidianamente il bike to work è senz’altro aumentata dopo dieci edizioni, ma resta ancora molto da fare. Occasioni come quella della Settimana Europea della Mobilità valgono per fare cultura e dimostrare che cambiare è possibile. Sono tanti i Paesi europei modello in cui chi lavora pedala a prescindere, ad esempio, dalle condizioni meteo. In questo articolo vi spieghiamo quanto è diffusa la bicicletta a Oulu, la “Copenaghen artica”. Restando però alle nostre latitudini c’è senz’altro un tema sicurezza stradale e di infrastrutture spesso carenti o del tutto assenti alla base del rifiuto di pedalare.
Proprio in questi giorni è uscita una ricerca condotta dalla università IULM di Milano nella quale emerge che la voglia di pedalare in città è diminuita del 20% negli ultimi mesi a seguito soprattutto degli incidenti mortali che hanno coinvolto utenti attivi della strada. Sarà dunque una Giornata Nazionale del Bike to Work ancora più importante e sentita per far capire anche alla politica che occorrono investimenti e visione sulla materia.
Tutti gli appuntamenti in programma per venerdì 22 settembre sono aggiornati sul sito andiamoinbici.it, dove si possono consultare gli eventi della FIAB.