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Finlandia, a Oulu ciclabile sul mare ghiacciato. «È la Copenaghen artica»

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Oulu
In Finlandia la pista ciclabile sul mare ghiacciato collega Oulu a Kempele (foto di Ammi Koskelo)

«Da molti anni la ONG Vihiluodon Kyläyhdistys ry si occupa di questa ciclabile sul mare ghiacciato, che collega Oulu alla Vihiluoto area di Kempele. I suoi attivisti la puliscono con i quad quando nevica molto. Sono 4,5 km di scorciatoia bike friendly aperta tra gennaio e aprile, finché il ghiaccio non si scioglie». Vicino al circolo polare articolo, qui in Finlandia, fanno piste ciclabili sfruttando perfino gli effetti del gelo e del vento. A BC Pekka Tahkola, consulente ciclabile per l’azienda Navico Oy, ha dato uno spaccato di come una città da oltre 200mila abitanti continui a pedalare anche a 30 gradi sotto lo zero. «Gli spostamenti in bici in città sono al 22%, più o meno come a Copenaghen».

Molto attivo su Twitter, Pekka Tahkola tiene aggiornati i suoi follower sulle abitudini bike friendly a Oulu. Il video pubblicato mentre pedala sul mare ghiacciato in una piccola caletta del Golfo di Botnia ha suscitato stupore e curiosità. «Se vuoi che la gente pedali di più bisogna rendere facili, veloci e comodi gli spostamenti in bicicletta – ha commentato – Ecco perché servono infrastrutture e management. Con temperature rigide basta avere l’abbigliamento invernale e una bici».

Oulu: bike to school da record

Come avevamo già mostrato su BC, il freddo non è una scusa sufficiente per lasciare la bicicletta. A dimostrarlo sono i numeri del modal share ciclabile a Oulu, dove quasi uno spostamento su quattro avviene sui pedali. «In Finlandia la media sta al 10/12% – ci ha spiegato Pekka – ma qui si pedala di più in inverno di quanto non lo si faccia d’estate a Helsinki e, immagino, anche in Italia. I numeri più sorprendenti sono quelli del bike to school: siamo al 50%, anche se alcuni istituti toccano addirittura il 90%».

Quest’ultimo traguardo era stato anche testimoniato da uno scatto divenuto virale sui social. Nel febbraio 2019, in un giorno che registrava -17 sul termometro, Pekka ha pubblicato un’immagine eloquente. Tante, tantissime biciclette parcheggiate di fronte a una scuola in un paesaggio imbiancato. Ma con un clima così rigido quanto è stato difficile far sbocciare la cultura della bicicletta? «Negli anni ’60 tutte le città europee erano ciclabili. Poi le automobili hanno preso il sopravvento. Ma la tradizione qui non è mai venuta meno: il nostro primo cycling masterlplan risale al 1971».