Home storie persone Il Giro d’Italia del pompiere in pensione. I 6mila km di Flavio...

Il Giro d’Italia del pompiere in pensione. I 6mila km di Flavio Mariotto

3586
pompiere
Flavio Mariotto è partito dal Veneto per celebrare in bici gli 80 anni dalla fondazione del Corpo dei Vigili del Fuoco

«Per la pensione mi sono voluto fare questo regalo, un giro d’Italia in bicicletta di caserma in caserma». Flavio Mariotto, 57 anni, ha fatto per tanti anni il pompiere a Treviso, un lavoro che, dice, gli resterà sempre addosso. Tanto che a metà agosto, poche ore dopo l’inizio della pensione, ha scelto di partire per percorrere l’intero perimetro del territorio nazionale, isole comprese, in un viaggio lungo due mesi. Ma oltre a festeggiare la meritata pensione, l’altro importante motivo alla base della sua (faticosa) iniziativa è celebrare gli ottant’anni dalla fondazione del Corpo dei Vigili del Fuoco.

«Sono quasi a metà viaggio. Sono partito da Santa Lucia di Piave e ho iniziato a fare tutti i percorsi alpini. Poi Torino e da lì in Liguria e poi giù fino a Civitavecchia. Da lì il traghetto per la Sardegna, me la sono girata tutta e ora sto rientrando per andare nel sud Italia». Quando abbiamo parlato al telefono con Flavio era sul traghetto che lo stava riportando nel Lazio, da dove poi ha ricominciato il suo viaggio di oltre 6mila chilometri divisi in 60 tappe.pompiere

Il pompiere sempre in sella

Da sempre appassionato di biciclette, Flavio non è nuovo a imprese di questo tipo. «Dieci anni fa – racconta – ho pedalato da Treviso fino a Taranto in quattro giorni». Mille chilometri che divisi per quattro fanno qualcosa come 250 km in sella al giorno. «Non avevo esperienza, ma ho imparato molto». Chilometri nelle gambe che saranno senz’altro serviti – e ancora serviranno – al pompiere Flavio durante queste settimane di pellegrinaggio bike friendly da una caserma all’altra.

pompiere«Ho ottenuto il permesso dal Ministero dell’Interno di poter dormire in una sede diversa alla fine di ogni tappa. I colleghi mi danno sempre molta carica». A seguirlo e sostenerlo sono poi gli amici e i follower su Facebook e Instagram, dove pubblica frequenti diari di viaggio con foto e sensazioni. Contenuti social da vero influencer della bicicletta che lo impongono di diritto al fianco dei tanti altri colleghi viaggiatori in bicicletta divisi tra una pedalata e una story.