«Per la pensione mi sono voluto fare questo regalo, un giro d’Italia in bicicletta di caserma in caserma». Flavio Mariotto, 57 anni, ha fatto per tanti anni il pompiere a Treviso, un lavoro che, dice, gli resterà sempre addosso. Tanto che a metà agosto, poche ore dopo l’inizio della pensione, ha scelto di partire per percorrere l’intero perimetro del territorio nazionale, isole comprese, in un viaggio lungo due mesi. Ma oltre a festeggiare la meritata pensione, l’altro importante motivo alla base della sua (faticosa) iniziativa è celebrare gli ottant’anni dalla fondazione del Corpo dei Vigili del Fuoco.
«Sono quasi a metà viaggio. Sono partito da Santa Lucia di Piave e ho iniziato a fare tutti i percorsi alpini. Poi Torino e da lì in Liguria e poi giù fino a Civitavecchia. Da lì il traghetto per la Sardegna, me la sono girata tutta e ora sto rientrando per andare nel sud Italia». Quando abbiamo parlato al telefono con Flavio era sul traghetto che lo stava riportando nel Lazio, da dove poi ha ricominciato il suo viaggio di oltre 6mila chilometri divisi in 60 tappe.
Il pompiere sempre in sella
Da sempre appassionato di biciclette, Flavio non è nuovo a imprese di questo tipo. «Dieci anni fa – racconta – ho pedalato da Treviso fino a Taranto in quattro giorni». Mille chilometri che divisi per quattro fanno qualcosa come 250 km in sella al giorno. «Non avevo esperienza, ma ho imparato molto». Chilometri nelle gambe che saranno senz’altro serviti – e ancora serviranno – al pompiere Flavio durante queste settimane di pellegrinaggio bike friendly da una caserma all’altra.