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Quante bici si muovono a Milano? Il Comune avvia il primo censimento

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in bici a Milano
In bici a Milano - Foto © Gionata Galloni / Archivio BC

Il censimento delle biciclette (e dunque dei ciclisti) in circolazione a Milano è già cominciato. L’ha comunicato l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, informando che sono 79 le strade dove vengono contati i passaggi di due ruote. A dare una mano in questa campagna bike friendly c’è anche AMAT, l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio. I suoi esperti incroceranno i dati raccolti grazie alle telecamere poste in ingresso e in uscita dalle Aree B e C (la congestion charge di Milano) con quelli dell’app Strava e del bike sharing.

«L’obiettivo è aumentare la mobilità sostenibile a Milano», ha scritto su Facebook l’assessore Granelli. Con il censimento delle bici in città l’amministrazione intende raccogliere più informazioni possibili su chi sceglie la bicicletta per spostarsi in una città non sempre comoda dal punto di vista ciclabile. L’obiettivo è quello di realizzare nuove ciclabili proprio sulla base del report che verrà prodotto.

Prima del censimento ufficiale

A Milano quello messo in campo dall’amministrazione è il primo censimento ufficiale della mobilità ciclistica. Tentativi di contare i ciclisti sotto la Madonnina sono stati fatti però dal 2002, grazie all’associazione FIAB Milano Ciclobby. Un giorno all’anno, i suoi volontari producono un censimento utile, pur senza pretese scientifiche, come indicatore di tendenza. Il 18esimo è stato pubblicato in ottobre sul sito. «Il censimento dei ciclisti, ormai maggiorenne – scriveva la presidente Guia Biscaro – ha bisogno di strumenti “maturi” e occorre che venga quindi istituito un sistema di monitoraggio diffuso e continuo della ciclabilità da parte dell’Amministrazione». Appello che la Giunta di Giuseppe Sala sembra aver accolto.

Secondo quanto ha scritto l’assessore Granelli la “conta” dei ciclisti avverrà anche grazie a «sistemi di intelligenza artificiale» e a «laser scanner» che dovrebbero aiutare a creare «un film degli spostamenti cittadini». Come vi abbiamo raccontato Milano è una città che ha da poco introdotto la zona a traffico limitato più estesa d’Italia, l’Area B, e il servizio di bike sharing cittadino è il più diffuso a livello nazionale. Chissà se questi primati basteranno per vantare una mobilità ciclistica adeguata…