Home Mercato Una bici che non cade mai. Arriva dall’Olanda, voi ci salireste?

Una bici che non cade mai. Arriva dall’Olanda, voi ci salireste?

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Realizzare biciclette intelligenti è più complesso di quanto si possa immaginare. Ad esempio, in Europa, sono quasi vent’anni che un’azienda leader del settore come l’olandese Gazelle collabora nel suo Paese con la Delft University of Technology per produrre una bici che non cade mai, in grado di fornire un elevato livello di sicurezza al ciclista. L’obiettivo ultimo dei promotori di questi test è, in buona sostanza, non fare infortunare il passeggero se mai dovesse perdere l’equilibrio nel traffico. Come si legge sulla stampa dei Paesi Bassi, quando l’esperimento ha iniziato a prendere forma nei primi anni Duemila non esistevano precedenti o ricerche per stimare l’efficacia di un’idea simile.

Nel 2019 la bici che non cade (a pedalata assistita) è diventata un prototipo, anche se non proprio elegante nelle forme. Come funziona? Nel momento in cui la velocità supera i 4 chilometri orari il manubrio è in grado di controsterzare automaticamente se il sistema rileva una situazione di sbandamento. Lo scopo di questi sforzi ingegneristici è garantire maggiore sicurezza per i ciclisti nel traffico. Un tema più che mai centrale, su cui abbiamo scritto. Anche se non tutti i dubbi nell’utilizzo di questo mezzo smart sono stati sciolti: ad esempio, quanto davvero si sentirebbe sicuro chi pedala se sa di non avere il completo controllo del manubrio?

L’investimento sulla bici che non cade mai è stato fatto in un Paese come l’Olanda dove la cultura bike friendly ha standard molto elevati in termini di attenzione verso la mobilità ciclistica. Non è però ancora chiaro se il mercato ne abbia bisogno. Va comunque detto che l’iniziativa ha stuzzicato la nostra curiosità. La stessa cosa era accaduta il primo aprile (occhio alla data) 2016 quando la Google bike era stata presentata in pompa magna con un video su YouTube. Quella era una bicicletta che si guidava da sola e, cosa ancor più importante, un clamoroso pesce d’aprile. Certo, la bici che non cade mai non è a quel livello, ma riuscirà mai ad atterrare sul mercato?