L’associazione no profit World Bycicle Relief (WBR) ha donato, complessivamente, dalla sua fondazione (2005), oltre 500mila biciclette a uomini e donne residenti nei Paesi del Terzo mondo: dall’Asia all’Africa, all’America Latina.
L’associazione che ha sede a Chicago ha raggiunto questo significativo traguardo a febbraio nel quadro della distribuzione di 102 biciclette agli studenti della Bar Union Secondary School, nelle zone rurali del Kenya.
La quindicenne Damela Achieng Owuor che l’ha ricevuta vive a cinque chilometri da scuola dove si recava a piedi. Ora non arriverà più in ritardo, e potrà risparmiare tempora dedicare allo studio e alle faccende domestiche. La bici diventa dunque anche un importante strumento di emancipazione e di libertà per tante ragazze e donne che ancora vivono in situazione di discriminazione.
Come parte del programma educativo dell’associazione, gli studenti come Damela e i loro genitori stipulano un accordo per confermare l’uso della bicicletta principalmente per compiere il tragitto casa-scuola. Un elemento chiave dell’accordo è che gli studenti diventano proprietari della bicicletta solo una volta diplomati con successo.
World Bycicle Relief, formazione meccanici
World Bicycle Relief distribuisce biciclette robuste e di lunga durata e anche a chi si occupa di servizi sanitari e ai piccoli imprenditori. Grazie a questo medici e infermieri sono in grado di visitare più pazienti e al giorno. Soprattutto in quelle aree lontane dal presidio che si potevano raggiungere soltanto in macchina o dopo lunghe camminate. Bici utili anche agli agricoltori che possono così portare al mercato i loro prodotti prima che marciscano.
Anche in Italia alcune associazioni hanno avviato programmi di sostegno alla mobilità ciclistica nei Paesi in via di sviluppo: un altro esempio virtuoso si chiama Baiskeli, ed è stato lanciato dalla Ciclofficina Sociale di Cusano Milanino. Il crowfunding lanciato ha permesso di acquistare e donare diverse biciclette agli abitanti di alcune zone molto isolate della Tanzania.