Semplice e diretto come uno slang: Bikeeza, la fusione di bike ed easy, è la nuova app dedicata all’acquisto e alla vendita nel mondo due ruote a portata di touch. In vetrina, dalle scatto fisso alle bmx usate (ma non solo), anche gli accessori per chi la bici se la ripara da sé, come gli ammortizzatori, le forcelle e i telai. Nata dall’omonima start up torinese, l’applicazione è scaricabile sia su dispositivi iOS che Android.
L’app Bikeeza si promuove come la prima in Italia dedicata unicamente alla vendita e agli acquisti di biciclette usate tra privati. “La scintilla è scattata quando mi sono reso conto che per trovare il modello di ruote che mi serviva avrei dovuto bussare a tutti i ciclisti di Torino. I siti, almeno quelli presenti, o non erano aggiornati oppure non mi davano l’informazione che cercavo”. A raccontarcelo al telefono è Umberto, cofondatore insieme ad Alessandro, Luca e Gabriele dell’app Bikeeza che da aprile ha raggiunto 17mila download.
Oggi gli annunci sull’app Bikeeza sono più di 2mila tra biciclette e accessori specifici messi in vendita dai privati. A loro è rivolta anzitutto la piattaforma: senza costi per la pubblicazione di foto e fino a un massimo di tre annunci per utente, Bikeeza gioca così le sue carte nel mondo delle vendite online dove, ci raccontano, resta comunque difficile competere coi giganti. Eppure in pochi mesi l’app ha iniziato a farsi un nome: sono oltre cento i negozi di bici che scelgono Bikeeza per vendere, raggiungere maggior visibilità sul mercato e, come abbiamo visto, far girare l’economia.
Inaugurata da pochi mesi, la bacheca di Bikeeza si è presto allargata ad annunci provenienti non solo dalle grandi città del nord come Torino e Milano. “Ci ha davvero sorpreso il numero degli utenti che vendono dalla Puglia e dalla Sicilia – confida a BC Umberto – visto che la nostra pubblicità è iniziata col passaparola. Presto inseriremo anche la possibilità di lasciare feedback da parte degli acquirenti, ma vi assicuro che l’utente medio di Bikeeza è competente e consapevole di quello che cerca”. E basta un’occhiata alle bici in vendita: non proprio ferri vecchi…
