

Hanno lasciato le loro biciclette legate a una ringhiera di piazzale Roma, a Venezia, la “per andare a fare un po’ di shopping. Quando sono tornati non c’erano più. Dopo qualche momento di rabbia e di sconcerto hanno deciso di andare a denunciare il furto alla polizia municipale.
Qui la sorpresa: a portarle via, anzi a sequestrarle, erano stati proprio i vigili perché – hanno spiegato ai due esterefatti ragazzini – erano state legate dove non si poteva. Risultato, oltre al sequestro due verbali con una multa di cento euro ciascuno e il ritorno a casa, a Mestre, in tram.
I genitori, si sono rivolti all’Adico, l’associazione tutela consumatori, che ha sollevato più di un dubbio sulla legittimità di un provvedimento notificato a due minorenni e non a chi detiene la patria potestà e l’assoluta sproporzione tra violazione e entità del provvedimento. Perché, oltretutto, nella vicinanza della ringhiera incriminata non risulta nessun cartello di divieto.