Pedalare per scappare dal caldo. In Europa il termometro ha raggiunto il record in molte capitali. E non è andata meglio negli Stati Uniti: a New York si è boccheggiato più che a Nuova Delhi (fonte New York Times). Così ci siamo chiesti dove e quali sono le ciclabili più “fresche”, sia per latitudine sia per caratteristiche perché tante gallerie, molte discese e una rete punti di ristoro uno dopo l’altro possono comunque giovare al cicloturista.
Su al nord
Partiamo dalla Norvegia per presentarvi Rallarvegen, la ciclabile che collega Haugastøl a Flåm. Aperta ai ciclisti nel 1974, la strada fu originariamente costruita per il trasporto del materiale necessario alla realizzazione della ferrovia tra Oslo e Bergen. Ogni anno 25mila cicloturisti percorrono questo tragitto lungo 82 chilometri, inserito tra le mete storiche e paesaggistiche.
Gallerie
Monsal trail è uno dei migliori esempi di riqualificazione delle vecchie ferrovie. In Inghilterra, dentro il Peak District National Park a sud-est di Manchester, questo percorso di 13 chilometri collega Blackweel Mill a Blackweel. Sono sei le gallerie, quasi tutte lunghe fino a 400 metri, che rinfrescano i cicloturisti.
E ancora gallerie
Ma è forse in Friuli Venezia Giulia la ciclovia che meglio di tutte può definirsi esempio da manuale per riadattamento di un vecchio sedime ferroviario. L’Alpe Adria, da Tarvisio fino a Venzone, combatte il caldo grazie a decine di gallerie che, anche nelle giornata più calde, fanno quasi venire i brividi sfrecciando in bicicletta.
In discesa
Vero che in Italia si soffoca un pò ovunque, ma 500 metri di dislivello a proprio favore sono un manna contro il caldo. La pista che da San Candido, in Alto Adige, scende fino a Lienz, in Austria, è meglio nota come la ciclabile della Drava. Ideale anche per le famiglie, il percorso è servito da un treno – con vagone bici – che può riportare i cicloturisti al punto di partenza.
Sul Baltico
Di nuovo al nord, il Gota Canal è una delle principali destinazioni bike friendly in Svezia, dove questi 190 chilometri di percorso attraversano il paese dal lago Vanern fino a Mem, vicino al Mar Baltico. Un comprensorio nazionale per ciclisti e appassionati di sport all’aria aperta.
Islanda
Se oltre che scappare dal caldo siete in cerca di un’avventura un pò più impegnativa, vi portiamo in Islanda lungo la Ring Road. Più di mille chilometri di strada che abbraccia l’intera isola. Per darvi un’idea dei panorami e della frescura vi proponiamo il videoblog pubblicato dal viaggiatore Gabriele Saluci.
Nelle miniere
In Slovenia l’esperienza più singolare che potreste fare in bicicletta è pedalare sotto terra. Tra Peca e Uršlja Gora, in Carinzia, è dove i cicloturisti possono percorrere alcuni tratti delle miniere in sella lungo viaggio che dura più di due ore.
Tanto caldo, ma i bar son di più
Non è esattamente la meta più fresca di tutte. Ma la ciclabile del Danubio, nella sua parte austriaca tra Passau e Vienna, offre punti di ristoro a non finire tra una sponda e l’altra del fiume, ideali per lunghe soste all’ombra.