Home mobilità Con BiciclAbile, a Torino, biciclette sistemate con le mani di tutti

Con BiciclAbile, a Torino, biciclette sistemate con le mani di tutti

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La vetrina di Labici di Torino, la ciclofficina teatro del progetto BiciclAbile.

La notizia è di poche settimane fa, ma a Torino il progetto BiciclAbile è partito prima dell’estate. Per la precisione nella ciclofficina Labici di via Benevento 6, a pochi passi dal Po, dove i due soci Alberto Monasterolo e Federico Stella hanno messo a disposizione gli strumenti del mestiere per insegnare a Danilo e Giuseppe, entrambi affetti da disabilità, l’arte di manutenzione della bicicletta.

Finora sono una trentina le due ruote rimesse a nuovo – non certo le uniche a Torino – dal progetto BiciclAbile, tutte provenienti dai depositi della Polizia Municipale. Un garage che, tra gli abbandoni e i sequestri, col tempo si è ingrossato. Fino a quando non si è pensato a un’iniziativa che coinvolgesse il mondo delle cooperative torinesi, dove quel che preme è arricchire il tempo e le giornate delle persone disabili. Ad oggi, Danilo e Giuseppe sono i soli che imparano i trucchi del mestiere. Il tutto certificato poi dall’adesivo del progetto BiciclAbile che appiccicano sul telaio a fine lavoro.

Di BiciclAbile ce ne ha parlato al telefono Alberto Monasterolo, strappato per qualche minuto ai lavori in officina. “Tutto era partito in primavera – racconta a BC – quando ci eravamo messi a disposizione di questo progetto di manutenzione di biciclette che altrimenti avrebbero fatto ruggine nei depositi. Per ora siamo i soli a Torino, ma siamo anche all’inizio”. Intanto, grazie anche all’aiuto di Danilo e Giuseppe, le due ruote vengono già rivendute ai torinesi a prezzi popolari.