Qualcuno ha trovato ispirazioni al costruttivismo russo, altri al futurismo italiano, movimenti artisti di avanguardia che hanno visto nella bicicletta uno strumento di progresso. Per chi vive a Salat, una città russa costruita nel 1948 intorno a un impianto petrolchimico, è uno splendido murale che colora quello che prima era un anonimo, grigio palazzo di dieci piani. L’autore di Speed è Dmitri Aske, un artista e grafico con la passione dei graffiti, che con soggetti vari di bicicletta si era già cimentato in un festival di strada a Mosca (sul suo sito www.sicksystems.ru potete ammirare una bella gallery della sua produzione artistica). Anche titolare di una linea di abbigliamento urbano Aske ha espresso la sua creatività e la sua passione per la bici costruendosi una fissa. “È stata un’esperienza esaltante, come quando si dipinge. Scegliersi gli elementi, combinarli, personalizzare la rua bici è veramente bello. E poi le linee semplici delle bici a scatto fisso le trovo molto artistiche”.