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In Parlamento si è costituito l’intergruppo Mobilità ciclabile – Italia in Bici

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L'on. Davide Bergamini presenta l'intergruppo parlamentare Mobilità ciclabile - Italia in bici. Al suo fianco Giuliano Giubelli, vicepresidente Fiab.

È stato presentato ieri in conferenza stampa, alla Camera dei Deputati, il neonato intergruppo parlamentare Mobilità ciclabile – Italia in Bici. Sono oltre trenta i deputati e i senatori che finora hanno aderito all’intergruppo, di cui si è assunto l’impegno di coordinatore l’on. Davide Bergamini (Lega). Ed è lo stesso Bergamini ad aver illustrato ai giornalisti l’iniziativa: l’intergruppo Mobilità ciclabile – Italia in Bici si propone di trattare in maniera approfondita e con il supporto di esperti, il tema della ciclabilità intesa come risorsa territoriale ma anche come veicolo verso la transizione ecologica.

Le parole chiave usate per introdurre le finalità dell’intergruppo, che è trasversale a tutto l’arco parlamentare ed espressione di tutte le forze politiche, sono turismo, territorio, sicurezza stradale, salute, benessere, rispetto per l’ambiente. Sono anche i capisaldi attorno ai quali lavorerà l’intergruppo, come spiegato da Bergamini. “Ci avvarremo di esperti e dati tecnici – ha assicurato – per approfondire l’argomento nei suoi molteplici aspetti e nelle diverse commissioni, al fine di offrire un supporto alle istituzioni anche nella formulazione di proposte legislative e normare un settore meglio di quanto fatto fino ad oggi”.

Alla conferenza – che potete recuperare qui dal canale web della Camera – sul palco a fianco di Bergamini è intervenuto anche Giuliano Giubelli, vice presidente Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) e tessitore per la federazione dell’iniziativa parlamentare, di cui Fiab ha contribuito a porre le basi. «Essere qui oggi è molto importante – ha commentato – perché il Parlamento è e deve essere il luogo dove si prendono le decisioni e non è retorica. Questo di oggi lo definirei con un ossimoro un traguardo di partenza». Fiab ha ricordato nell’occasione che il 45% degli spostamenti quotidiani avviene – stando al rapporto Isfort di novembre – con auto privata per tragitti tra 2 e 10 km e come il 30% sia addirittura sotto i 2 km. Dunque una grande fetta degli spostamenti in auto é su distanze brevissime, a portata di bici: un potenziale di cambiamento enorme da far comprendere e sviluppare.

Intergruppo Mobilità ciclabile, gli aderenti

I primi parlamentari che hanno aderito all’intergruppo sono, oltre a Bergamini, i deputati Gianangelo Bof, Laura Cavandoli, Dario Giagoni, Simonetta Matone, Giovanna Miele, Jacopo Morrone, Attilio Pierro e Gianpiero Zinzi (Lega); Luca Cannata e Alessandro Urzì (FdI); Francesco Maria Rubano, Paolo Emilio Russo, Luca Squeri e Rosaria Tassinari (Fi); Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Augusto Curti, Valentina Ghio, Stefano Vaccari (Pd); Sergio Costa (M5s); Francesco Emilio Borrelli, Eleonora Evi, Luana Zanella e Filiberto Zaratti (Europa verde); Francesca Ghirra (Verdi e sinistra); Naike Gruppioni (Azione); Ivan Scalfarotto (IV). Dal Senato le prime adesioni all’intergruppo sono quelle di Concetta Damante ed Elena Sironi (M5s), Dario Franceschini e Luigi Spagnoli (Pd), Erika Stefani ed Elena Testor (Lega).