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MobilitAria 2019, in Italia più ztl ma PM10 ancora troppo fuori controllo

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Milano è la capitale italiana della mobilità sostenibile, mentre Torino è maglia nera per le polveri sottili. A sostenerlo è MobilitAria 2019, uno studio dell’associazione Kyoto Club e CNR-IIA che delinea l’andamento della qualità dell’aria e dei provvedimenti di mobilità urbana nelle 14 città e aree metropolitane italiane nel biennio 2017-2018.

 

Secondo lo studio nel suo complesso la qualità dell’aria migliora, ma ancora troppo spesso vengono sforati i limiti normativi previsti dalla Direttiva europea. I livelli di biossido di azoto sono diminuiti a Messina (-23%), Cagliari (-21%), Roma (-12%), Torino (-12%) e Bologna (-11%), mentre Reggio Calabria e Catania segnalano valori in aumento.

Torino maglia nera per lo smog

Le concentrazioni medie di particolato PM10 sono al di sotto dei limiti normativi, ma il problema riguarda i limiti giornalieri: se la legge, infatti, dice che i giorni di superamento non dovrebbero essere più di 35 all’anno, Torino ha sforato, nel 2018, ben 89 giorni, Milano 79, Venezia 63, Cagliari 49 e Napoli 40.

Sul fronte della mobilità urbana arriva qualche buona notizia con il consolidamento e l’allargamento delle ztl in alcune città come Palermo, Firenze, Milano, Torino, la diffusione della sharing mobility a Torino, Firenze, Roma, Palermo, Cagliari e la tenuta del trasporto pubblico urbano.

Tra le cattive notizie, si segnala invece, dopo anni di calo costante, dell’aumento dell’indice di motorizzazione – il numero di auto e moto per abitante – un po’ in tutte le città. In testa Torino (+5%, 674 veicoli ogni 1000 abitanti) seguita da Bologna (+3%, 531 veicoli ogni 1000 abitante).

Milano città più sostenibile

Il rapporto, poi, introduce anche il tasso di mobilità sostenibile, elaborato dall’Osservatorio Opmus Isfort che ha collaborato all’indagine, che, costruito sommando gli spostamenti a basso impatto (piedi, bici e Tpl) nelle aree urbane, risulta a livello nazionale inferiore al 40%.Nota positiva però il fatto che, nel 2016-2017 rispetto al 2012-2013 sia cresciuto di quasi otto punti a livello nazionale rispetto al periodo 2012/2013. È l’area metropolitana di Milano ad aprire la classifica con un tasso di mobilità sostenibile vicino al 48,3%, seguita da Genova (46,7%) e da Venezia.