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Teatro a pedali. A Torino la cultura sposa ambiente e sostenibilità

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La bicicletta-generatore protagonista di Mi abbatto e sono felice.

La sostenibilità va in scena. Sabato 4 maggio dalle 15 alle 23 il Palazzo della Luce a Torino sarà lo scenario di un’innovativa proposta culturale che fa del rispetto e dell’educazione ambientale uno dei suoi fulcri.

Teatro a pedali è infatti un format pensato per realizzare spettacoli dal vivo ad impatto zero, grazie a un sistema di cogenerazione elettrica azionato da biciclette collegate a un impianto di accumulo che permette di alimentare tutti gli impianti del palcoscenico.

I Têtes de Bois in concerto.

Qualcosa di simile a quanto già sperimentato con iil palco a pedali che caratterizza i concerti dei Têtes de Bois ma che, per la prima volta, viene applicato alla diversa complessità di uno spettacolo teatrale.

Promosso da Mulino ad arte, giovane impresa culturale di Torino, Teatro a pedali è l’evoluzione di un percorso iniziato con il monologo Mi abbatto e sono felice che non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale, ma che si autoalimenta grazie allo sforzo prodotto dall’attore in scena, che pedalando per un’ora intera su una bicicletta recuperata nel garage del nonno, fa girare una dinamo collegata a dei fari, che si illuminano a seconda dell’intensità della pedalata.

Tutti saranno chiamati a dare il loro contributo, durante lo spettacolo, ma anche prima, alla auto-sostenibilità della rappresentazione. Il progetto è mettere a punto un format – come ha spiegato il suo ideatore Daniele Ronco – che sia esportabile ad altre realtà teatrali e ad altri spettacoli. Il programma completo della giornata, prevede anche una biciclettata tradizionale, una cena crudista, vari incontri, oltre naturalmente a uno spettacolo teatrale.

Il progetto Teatro a pedali è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo ed è inserito, come obiettivo specifico, nel macro progetto Play Your Life, finanziato dal bando Funder35 di Cariplo per il triennio 2018-2020.