L’Italia si appresta a tornare all’ora solare. Lancette indietro di un’ora, è autunno a tutti gli effetti. Più luce al mattino, dunque, ma alla sera farà buio prima. I commuter devono prepararsi a rincasare al “chiaro di luna”. E’ per questo che condividiamo una lista di 7 consigli pratici per continuare il bike to work anche dopo il tramonto, e pedalare al buio.
RENDERSI VISIBILI – Storia vecchia, quasi scontata. Rendersi visibili ai veicoli con i quali si condivide la carreggiata stradale è fondamentale in termini di sicurezza. Gli indumenti devono essere colorati, meglio se con fasce luminose o catarifrangenti. Lo stesso vale per la bicicletta che deve avere accessori che aumentino il più possibile la visibilità, per pedalare al buio in tratti non raggiunti dalla luce artificiale dei lampioni. Le luci posteriori sul telaio e sul casco sono un alleato che non può mancare.
Pedalare al buio: percorso fisso
STRADE NOTE – Pedalare al buio è più sicuro se si scelgono strade note, conosciute, non deserte. Fare e rifare lo stesso tragitto tutti i giorni vi consentirà di memorizzare anche le insidie (buche, ostacoli, incroci o passaggi pericolosi, e altre) che incontrate lungo il vostro cammino. Così il buio non sarà un nemico e non vi farà nessun cattivo scherzo.
LE REGOLE – Rispettare le regole del Codice della Strada è fondamentale a qualsiasi ora, anche in pieno giorno. Col buio però non ci possiamo concedere nessuna deroga. E possiamo essere ancora più prudenti e scrupolosi, per la nostra sicurezza così come di quella degli altri, che siano pedoni, motociclisti o automobilisti.
COPRIRSI BENE – Buio significa anche freddo. E’ iniziato l’autunno e si va verso l’inverno. Il Bike To Work non è una impresa impossibile, non è fattibile solo in estate o in primavera. Si può pedalare col buio e col freddo, basta proteggersi nel modo giusto. Non “tanto”, ma in modo intelligente: mettendo al riparo soprattutto piedi e mani e le altri parti del nostro corpo più delicate o più esposte.
SLOW DOWN – Ultimo consiglio. Ma forse andrebbe messo in cima alla lista. Slow Down, rallentate. Perché la sera, magari su tratti senza traffico, viene la tentazione di “schiacciare sul pedale”, della bicicletta ovviamente. Ma quando si pedala al buio e in solitaria è meglio non farsi prendere dalla fretta e fare tutto con la dovuta attenzione.