Si chiamano Bus Cyclistes e vogliono convertire i francesi alla bicicletta. Grazie alla community di buscyclistes.org Hervè Bellut ha messo in piedi il primo social network per ciclisti, che invoglia gli utenti a spostamenti agili e convenienti sulle due ruote.
Abitudine, quella dell’uso della bici, che fatica ancora ad affermarsi Oltralpe, dove soltanto il 3% pedala ogni giorno, mentre uno dei freni alla maggior diffusione del mezzo resta la circostanza che i ciclisti abitino a pochi minuti dall’ufficio.
Principio cardine dei Bus Cyclistes è il crowdsourcing, ovvero il coinvolgimento di più persone possibili per ottenere riscontri sui tragitti indicati dal sito, dalla loro utilità alla loro bellezza per i luoghi che toccano. Gratuita e senza richiesta di iscrizione, la piattaforma offre una mappa con le piste ciclabili consigliate dagli utenti in molte città francesi, dalle più grandi come Parigi, Lione e Marsiglia ai comuni più piccoli.
A supportare il lavoro dell’associazione la regione Midi-Pyrénées che ha stanziato parte dei propri fondi sociali europei.