Al momento resta un progetto soltanto su carta, annunciato dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Si tratterebbe di collegare il quartiere Eur della Capitale a Ostia, con un percorso ciclabile da realizzare affiancato alla via Cristoforo Colombo (lunga quasi 30 km) offrendo soprattutto ai cicloturisti un’infrastruttura sicura per raggiungere dalla periferia capitolina quello che in molti definiscono un vero e proprio quartiere di Roma. «Siamo ancora nel mondo delle idee – ha spiegato a BC Roberto Cavallini, presidente di Fiab Roma Ruotalibera – l’idea della ciclabile Roma-Ostia è una novità: il progetto non l’ha ancora visto nessuno. Di recente sono comunque partiti nuovi cantieri per ricucire la rete smagliata delle ciclabili di Roma».
Con tutte le storiche difficoltà, legate al traffico e a una rete bike friendly non proprio capillare, Roma è stata comunque interessata dalla crescita dei ciclisti lo scorso anno, quando tanti italiani hanno iniziato a pedalare di più, spinti anche dall’incentivo del bonus mobilità. Stando ai numeri citati dalla stampa locale, tra giugno e dicembre 2020 sarebbero stati 2,2 milioni gli spostamenti fatti con bici elettriche e monopattini. La scorsa estate la città è entrata nel gruppo dei ComuniCiclabili, iniziativa con cui da anni Fiab valuta le politiche bike friendly a tutto tondo messe in campo dalle amministrazioni in Italia.
Sulle tempistiche per realizzare la ciclabile Roma–Ostia nulla è stato ancora definito. Il cantiere rientrerebbe comunque nel piano annunciato la scorsa primavera con cui la sindaca Raggi punta a costruire 150 km di nuove ciclabili. Infrastrutture che potrebbero dare il proprio contributo a risolvere l’annosa questione del traffico lumaca nella Capitale: come vi avevamo spiegato Roma è la seconda città più trafficata al mondo dopo Bogotà, con una cifra impressionante di ore che ogni anno gli automobilisti trascorrono aspettando che le code si smaltiscano. Si sono calcolate 252 ore, ovvero quasi una settimana spesa nell’abitacolo.