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Città bike friendly, Copenaghen numero uno al mondo davanti alle olandesi

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ciclabili di Copenaghen
Sulle ciclabili di Copenaghen - foto © Cycling Embassy of Denmark

L’Oscar delle città bike friendly di tutto il mondo va anche quest’anno a Copenaghen. La capitale danese si muove al ritmo delle due ruote, come dimostrano alcuni dei dati che la portano sul podio: il 62% degli spostamenti per recarsi a scuola o al lavoro avvengono in bicicletta, per un totale di 1,44 milioni di chilometri percorsi ogni giorno. E a livello regionale, investimenti per 20,6 milioni di euro hanno portato nell’ultimo anno alla costruzione di otto nuove piste ciclabili, per un totale di 167 chilometri.

I parametri del Copenhagenize Index

Sono i dati contenuti all’interno di Copenhagenize Index 2019, un rapporto che valuta e monitora ogni due anni i progressi globali della mobilità urbana in bicicletta. Può destare sospetto l’assonanza tra nome del rapporto e città premiata: ma a definire il Copenhagenize Index è un pool di urbanisti ed esperti di mobilità di vari Paesi del mondo. L’indice assegna un punteggio alle 115 città globali più virtuose dal punto di vista ciclistico. Tiene conto di 14 parametri e assegna a ciascuno di essi un punteggio che va da 0 a 4 punti. Tra i fattori considerati lo stato delle infrastrutture del ciclismo, i servizi per i ciclisti, le misure di sicurezza, l’implementazione del bike sharing, le politiche pubbliche, l’attivismo dal basso, il traffico.

Già prima nel 2017, Copenaghen – con un risultato di 90,2% – ha superato di misura due città dei Paesi Bassi, Amsterdam e Utrecht. La capitale olandese si piazza al secondo posto con 89,3% per l’ambizioso piano di allargamento entro il 2022 delle ciclabili esistenti a 2,5 metri, la costruzione di più strade ciclabili a bassa velocità e la riprogettazione delle intersezioni principali. Si impegna anche a eliminare entro il 2025 oltre 11.000 parcheggi per auto dal centro della città. Li sostituirà con parcheggi per biciclette e alberi.

Utrecht: la stazione delle biciclette

Utrecht, invece, si attesta all’88,4%. La città sta costruendo la struttura di parcheggio per biciclette più grande del mondo, aumentando la capacità della stazione a 22.000 posti bici. L’impegno non si limita agli attori pubblici: gli investitori privati ​​nell’area che circonda la stazione centrale costruiranno altri 11.000 parcheggi per biciclette entro il 2020. Alla fine, nel quartiere della stazione ci sarebbero ben 33.000 posti. Non a caso, come abbiamo raccontato in un altro articolo, secondo il Bycicle Cities Index sarebbe proprio Utrecht al top tra le città bike friendly nel mondo.

Seguono poi, nell’ordine, Anversa (73,2%), Strasburgo (70,5%), Bordeaux (68,8%), Oslo (62,5%), Parigi (61,6%), Vienna (60,7%) e Helsinki (59,8%). Da segnalare che, nella classifica delle 20 prime città più ciclabili del Vecchio continente, non vi è alcuna città italiana. A spingerli verso un’evoluzione bike friendly c’è ComuniCiclabili, l’iniziativa con cui Fiab certifica l’impegno delle municipalità italiane e il grado di ciclabilità dei centri urbani.