L’organizzazione non-profit Lesswalk fissa l’obiettivo nel nome. Così l’ha pensato l’imprenditore Mike Than Tun Win che ha comprato 10mila biciclette inutilizzate dai giganti del free floating cinese per donarle agli studenti del Myanmar, spesso costretti a camminare anche un’ora fino a scuola vista l’assenza di mezzi pubblici nelle aree rurali. Fenomeno della mobilità urbana negli ultimi anni, il noleggio a flusso libero ha facilitato sì gli spostamenti, ma anche creato problemi ad amministrazioni e gestori. Perfino Pechino aveva messo un freno alle biciclette a flusso libero.
Metà dei fondi a disposizione dell’organizzazione non-profit Lesswalk viene da donazioni e sponsor di quest’iniziativa sociale. Ma l’operazione è soltanto all’inizio: l’imprenditore vuole sincerarsi che le migliaia di biciclette riconvertite per il bike to school vadano prima di tutto a chi ne ha davvero bisogno. Come gli studenti tra i 13 e i 16 anni che in Myanmar camminano anche più di 2 km ogni giorno perché le famiglie non hanno soldi abbastanza per dar loro un’alternativa.
LESSWALK: “VOGLIAMO ESSERE D’ISPIRAZIONE”
In un’intervista a TechCrunch il fondatore di Lesswalk ha spiegato l’altro obiettivo della sua non-profit: ispirare altre iniziative simili per dare una nuova vita alle tante bici del free floating che in tutto il mondo, se inutilizzate o malgestite, diventano nel migliore dei casi a ingombrante spazzatura.