Giovedì 1 e venerdì 2 giugno è in programma la dodicesima edizione del Napoli Bike Festival, appuntamento organizzato dall’associazione Napoli Pedala per ragionare di mobilità dolce, ambiente, cultura e molto altro. Anche quest’anno la rassegna sarà ricca di occasioni di dibattito, ma anche di cicloturismo per chi avrà la fortuna di trascorrere il week end lungo del 2 giugno nella città partenopea.
Ad aprire le danze, è il caso di dire, della prossima edizione del Napoli Bike Festival il primo giugno a Palazzo Fuga, ex Real Albergo dei Poveri, sarà il Bike Party (l’ingresso è libero) con musica, mostre, dj e spettacoli dalle 19 fino a mezzanotte. Si prosegue il 2 giugno dandosi tutti appuntamento per la Pedaloper, una pedalata collettiva aperta a tutti, grandi e piccoli, a bordo di bici, cargo bike e monopattini. A poche settimane dalla vittoria dello scudetto di Serie A per gli azzurri di Luciano Spalletti, l’organizzazione non poteva non dedicarci questa carovana bike friendly intitolandola La Fuga. L’appuntamento è per le 9 in Galleria Principe di Napoli, col punto di ritrovo alla Bicycle House.
Ma la Fuga è anche il punto di arrivo della pedalata, che terminerà all’omonimo palazzo napoletano dove sempre il 2 giugno l’organizzazione presenterà in una tavola rotonda la proposta di legge “Norme per lo sviluppo delle ‘Città 30’ e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati“. Il Napoli Bike Festival terminerà con uno spazio di street food.
Fiab è attiva da mesi sulla sfida delle città 30, chiedendo a istituzioni e politica un impegno concreto per rendere le città più sicure e vivibili per gli utenti attivi della strada. All’ultima edizione del Mobilitars di Bologna la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha presentato, insieme a diverse associazioni, un’altra proposta di legge redatta da Andrea Colombo, ex assessore alla mobilità del capoluogo emiliano, dedicata alle città 30 prendendo a modello capitali europee come Parigi.