In città non è sempre facile lasciare la propria bici legata senza il timore di non ritrovarla più al ritorno. Ecco perché una startup italiana ha deciso di puntare su un modello che si monta e si smonta in pochi istanti. Così il ciclista porta sempre con sè il mezzo, occupando il minor spazio possibile. Mbike, il nome della due ruote in questione, è stata ideata dalla startup napoletana Unik Innovation e non ha le dimensioni ridotte delle pieghevoli. La sfida è stata proprio quella di trovare i giunti giusti (poi brevettati), uno sotto il sellino e l’altro sotto il manubrio, che consentissero di dimezzarne l’ingombro. La modalità è similare a quella delle pieghevoli, dal momento che la bici si trasporta comodamente senza essere sollevata. Ma con cerchi da 28”.
Unik Innovation è tra le startup selezionate a Cagliari per partecipare al programma di accelerazione in corso al Bravo Innovation Hub dedicato ai progetti di smart city. Al momento non esistono Mbike in commercio. Ma l’azienda ha comunicato che i primi 300 esemplari verranno presto mandati in produzione grazie a una partnership commerciale. Oltre alla possibilità del modello tradizionale, Mbike è anche integrabile con la pedalata assistita (il peso passa da 12 a 22 kg) per chi ha bisogno di una spinta in più nei propri spostamenti. La startup fornisce il motore da agganciare sul telaio in alluminio.
Fondata nel 2021 da Marco Muliere Unik Innovation si aggiunge al gruppo di aziende innovative che nel mondo reinventano la bicicletta, facendola ad esempio tutta con plastica riciclata; pensando a chi preferisce pedalare in compagnia sempre riparato dalla pioggia; oppure sfruttando addirittura capsule del caffè usate come materia prima. Il modello Mbike è quello di una bici per il ciclismo urbano, ideale per il bike to work.