Biciclette vecchie di un secolo. E poi rare immagini d’archivio e documenti d’epoca. Sono gli ingredienti della mostra Piacenza in bicicletta, storie e pedalate tra Ottocento e Novecento allestita negli spazi dell’Archivio di Stato cittadino, in piazza Cittadella 29. In pieno centro quindi, vicino al polo museale di Piacenza, occasione per una giornata di scoperta del capoluogo emiliano. La mostra resterà aperta fino al 28 gennaio 2022. In primo piano, riemergono gli antichi mestieri che si appoggiavano alla bicicletta. Assieme a loro, gli artigiani di un tempo, si muoveva un variegato universo di costruttori (su tutti la Orio&Marchand, fondata nel 1893), di botteghe da ciclista, di meccanici; e sfilano sotto agli occhi quegli eventi della vita cittadina in cui ci si muoveva, naturalmente, pedalando. Dalle parate a quella spesa quotidiana che oggi torna d’attualità.
Insomma, la mostra punta a restituire a un pubblico vasto e non agli addetti ai lavori le mille storie ed episodi di cronaca legati all’uso della bicicletta in città, inclusi i primi incidenti che coinvolgevano i mezzi, e la piaga, già presente al tempo, dei furti di due ruote. È una galleria interessante, resa possibile dallo spoglio del quotidiano piacentino per eccellenza, La Libertà, che attraverso la Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica Prati ha messo a disposizione l’archivio storico. Alla mostra su Piacenza in bicicletta ha collaborato anche l’associazione Velolento, che da anni recupera e promuove l’uso di biciclette dimenticate: al suo lavoro si deve l’esposizione delle oltre 50 bici storiche presenti.
Piacenza in bicicletta: le iniziative collaterali
Tra i partner dell’iniziativa c’è anche Fiab Piacenza. Per tutto il periodo di apertura della mostra, inaugurata in autunno in occasione delle Giornate Europee del patrimonio, si susseguono conferenze su aspetti storici e culturali, pedalate sulle ciclabili della città, interviste. Vi segnaliamo il 20 gennaio quella che tenuta da Angelo Nani (Fiab Piacenza) e Claudio Pedroni (Fiab Tuttinbici Reggio Emilia) sulla ciclovia Romea, e vi invitiamo a scorrere il programma completo su questa pagina del sito dell’Archivio di stato di Piacenza.