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Piemonte, la Regione rifinanzia con quasi 11 milioni il fondo cargo bike

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Piemonte

Domande oltre ogni aspettativa, e così in molti non avrebbero potuto accedere alle risorse messe a disposizione dal bando con cui la Regione Piemonte, lo scorso anno, aveva lanciato l’idea di incentivi per rottamare veicoli inquinanti e acquistarne altri a basso impatto ambientale, come le cargo bike. Per agevolare questa volontà di cambiamento, nei giorni scorsi la Giunta ha rimpinguato il fondo con quasi 11 milioni di euro, che consentiranno intanto di soddisfare tutte le oltre 1200 domande inviate fino allo scorso dicembre e di aprirsi anche ad altre richieste.

C’è tempo fino al 30 giugno per approfittare di questa opportunità green che, sia per famiglie sia per piccole aziende, consentirebbe di mettere da parte un veicolo a motore per convertirsi alla mobilità sostenibile. Per quanto ancora di nicchia – non esiste nemmeno un censimento ufficiale nazionale di questi mezzi – le cargo bike rappresentano un utile strumento per la mobilità urbana e la ciclologistica del cosiddetto ultimo chilometro.

«Abbiamo mantenuto la promessa di coprire la richiesta di contributo per tutti i cittadini che avevano già partecipato con grandi aspettative al bando – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – Abbiamo fatto la scelta politica di utilizzare questi fondi per adottare misure in difesa della qualità dell’aria e per rinnovare il parco veicolare piemontese con veicoli a basso impatto ambientale».

Per quanto riguarda l’acquisto di cargo bike elettriche, con questo incentivo la Regione Piemonte intende mettere a disposizione fino a mille euro per ciascuna richiesta inoltrata. Poco a poco anche le città italiane stanno sperimentando questi mezzi a due (o a tre) ruote già diffusi in paesi come Germania e Olanda. A Bologna, per esempio, il comune ha accolto l’idea di dedicare in centro alcune aree di caricoscarico riservate alle cargo bike, proprio per favorire la ciclologistica. Nel 2020, nonostante il lockdown, in Europa il mercato complessivo ha registrato una crescita nelle vendite: quasi 44mila mezzi.