Sicurezza in bici è anche una vernice. Così l’ha pensata una azienda francese, la Olikrom, fondata dal direttore del Centro nazionale di ricerca scientifica, che ne ha realizzata una luminescente particolarmente adatta alle ciclabili fuori città. Si chiama Luminokrom e in pratica cattura la luce di giorno per rilasciarla di notte rendendo visibile la segnaletica della pista senza bisogno della luce di lampioni. Con un significativo risparmio energetico (è 50 volte più economica della illuminazione attuale e di emissioni di Co2).
Sicurezza in bici e risparmio energetico
Questa speciale vernice, che non ha bisogno del sole dato che funziona anche con la nebbia o con la pioggia, è quindi particolarmente adatta ai climi europei, tanto da essere utilizzata da oltre 70 amministrazioni ed enti pubblici in Svizzera, Belgio e Francia, dove, tra gli altri è utilizzata in diverse strade dei sobborghi di Strasburgo, Tolosa e Parigi. La sua luminosità è garantita per 10 ore.
Una soluzione che riduce in modo più che significativo l’inquinamento luminoso (emette 10mila volte meno luce di un lampione) permettendo anche a chi pedala di godersi una bella stellata.
Le vernici riflettenti non sono una novità in assoluto grazie ai luminofori. Ad Eindhoven, nel 2014 lo Studio Roosegaarde’s aveva battezzato Starry Night, un chilometro di percorso realizzato con una vernice “cattura-luce” completata da una fila di pannelli solari per un’illuminazione notturna che ricreasse l’atmosfera di Notte stellata, il famoso quadro di Van Gogh. Anche in Polonia la cittadina di Lidzbark Warminski può vantare un breve tratto di ciclabile luminosa la sera e uno studio di fattibilità è stato avviato qualche anno fa a Pavia. Ma quel che distingue la vernice francese è la sua possibilità di essere utilizzata per molti chilometri e di non arrecare disturbo alla fauna notturna.