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Spot Jeep e diritti dei bambini: associazioni ambientaliste chiedono il ritiro

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Spot Jeep

Lo spot Jeep Renegade 2020, battezzato con discutibile ironia Lonely Boy, ha superato i limiti, andando a toccare i diritti dei bambini. Per questo motivo le 23 associazioni ambientaliste aderenti alla campagna Strade Scolastiche hanno protestato chiedendo il ritiro della campagna pubblicitaria. Per violazione dell’art.14 “bambini e adolescenti”del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale. In particolare il dito è puntato contro l’idea che a scuola si possa andare solo in auto, con tutto quello che comporta in termini di inquinamento, traffico, incidenti e obesità infantile.

Spot Jeep e non solo

Non è la prima volta che le case automobilistiche si distinguono per pubblicità che vogliono rivendicare un diritto assoluto ad avere strade e città al loro assoluto servizio. Basta guardare un po’ di televisione per rendersi conto di quanto gli spot delle auto stiano monopolizzando il mercato televisivo. Sempre più ben curati certo per la regia e per le scelte musicali – e questo della Jeep a onor di cronaca lo conferma – ma sempre più invadenti e portatori di messaggi che vanno contro l’idea stessa di una città sicura, dove tutti, ma proprio tutti, possono girare senza rischiare quotidianamente la vita.

Una cultura da cambiare

Pedoni e ciclisti vittime di comportamenti sconsiderati di chi guida sono cronaca di ogni giorno, e non sempre la colpa è da attribuire all’alcol o a qualche stupefacente. Spesso, per non dire con regolarità, alla base c’è una cultura che vede in ogni provvedimento che limita il diritto alle auto di circolare senza regole e senza limiti un’ ingiusta prevaricazione. E i controlli uno spreco di risorse da destinare ad altre, ben più importanti, emergenze.

Una cultura che si può combattere solo con una vera educazione stradale, che cominci dalla scuole e che sia sostenuta da convinte e convincenti campagne di pubblicità progresso. Come succede all’estero. E finanziate – perché no – dalle stesse case automobilistiche con una specie di sovrattassa sui loro spot.