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Ciclabili olimpiche, Parigi prepara il 2024: 10mila parcheggi e 60 km di nuove piste

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Il Comune di Parigi si prepara a modo suo ad accogliere i prossimi Giochi Olimpici, in calendario dal 26 luglio all’11 agosto 2024. La sindaca Anne Hidalgo, una delle politiche più attive sul fronte bike friendly, ha annunciato un piano per potenziare ancora di più i servizi per i tifosi e turisti che visiteranno la capitale francese: tanto per cominciare, tutti gli stadi saranno raggiungibili in sella grazie a una rete di 60 km di nuove “piste ciclabili olimpiche” realizzate apposta per il grande evento. I dettagli del piano sono già online da qualche giorno su questa pagina di paris.fr il sito ufficiale della municipalità.

Sono anni che su BC raccontiamo le transizione green in corso a Parigi, dove Anne Hidalgo è al suo secondo mandato. Al pari del suo omologo londinese Sadiq Kahn, Hidalgo è una sostenitrice della mobilità dolce, al punto che ha trasformato la capitale in una città 30. Su buona parte delle strade urbane non si può infatti superare il limite di 30 km/h. In più numerose piazze sono state pedonalizzate per restituire spazio pubblico agli utenti attivi come pedoni e ciclisti.

https://twitter.com/Anne_Hidalgo/status/1625749247386869761

Le Olimpiadi sono da sempre un palcoscenico prestigioso per le città, che investono su infrastrutture utili non soltanto ad accogliere il flusso di turisti, ma anche preziose per il post evento. Oltre alle nuove piste, Parigi acquisterà nuove bici da inserire nella flotta dello sharing cittadino, aumentandone il numero di 3mila unità (toccando così i 15mila mezzi).

Chi visiterà Parigi durante le Olimpiadi potrà raggiungere lo Stade de France, a nord della capitale, comodamente in bicicletta; lo stesso si potrà fare pedalando dal centro fino al Parco dei Principi. I 10mila parcheggi a disposizione saranno temporanei e posizionati in punti strategici, vicino ai luoghi delle competizioni.

In queste settimane in Italia si discute di città 30, soprattutto alla luce del voto del consiglio comunale di Milano, dove un ordine del giorno ha chiesto alla Giunta di impegnarsi a introdurre il limite su buona parte delle strade. A Parigi questo è già realtà. La prossima sfida? Pedonalizzare gli Champs-Élysées entro il 2030.