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Rovereto testa i bike box (pagati grazie alle strisce blu): vediamo come funzionano

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bike box rovereto

A Rovereto, a due passi dalla stazione ferroviaria, il comune ha installato alcuni bike box, al cui interno pendolari e cicloturisti potranno presto parcheggiare il proprio mezzo a un costo di 10 centesimi all’ora. Come si legge sulla stampa locale il servizio entrerà in funzione da metà maggio, ma intanto i moduli sono già stati installati. Si trovano in via Zeni dove l’amministrazione darà il via a un test per capire se sarà o meno il caso di introdurre altri bike box in giro per la città trentina.

Il costo per il ciclista è calmierato anche perché a farsene carico è la Società Multiservizi Rovereto che potrà spendere parte dei soldi derivanti dai parcheggi con strisce blu proprio per sostenere i bike box. Ciascuno di questi è composto da tre moduli separati, apribili con un portellone, e ogni mini garage può ospitare al massimo due biciclette, sia tradizionali sia elettriche.

A Rovereto questi parcheggi sono rivolti infatti anche a chi possiede o noleggia due ruote a pedalata assistita e vuole approfittare della sosta per ricaricare il mezzo. Soluzioni analoghe si stanno diffondendo in varie parti d’Italia e del mondo: a New York, ad esempio, raccontavamo su BC dei parcheggi introdotti dalla startup Oonee in punti strategici della metropoli; altrove, come in Belgio, si cerca non soltanto di garantire spazi sicuri per le biciclette, ma anche di riqualificare edifici storici. Per usufruire dei bike box a Rovereto bisognerà iscriversi al servizio e sbloccare l’ingresso tramite web app. Non sarà consentito il parcheggio del mezzo oltre le 36 ore, proprio per dar modo a più persone possibili di sfruttare i moduli. Scattato il tempo limite il portellone si aprirà automaticamente.