Un milione di euro “per mettere in sicurezza le piste ciclabili dell’isola”. L’isola è la Sicilia, l’annuncio è stato dato settimana scorsa direttamente da Nello Musumeci, presidente della Regione, sulla sua pagina ufficiale facebook.
Ancora pochi i dettagli sul provvedimento: nel breve l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone “pubblicherà un bando per consentire ai comuni la sistemazione delle ciclovie”, ha precisato Musumeci, che sottolinea anche come “la decisione si inserisce nella scelta strategica di rendere fruibili i vari percorsi per gli amanti della bicicletta e dell’ambiente”.
Prevedibili, nel ventaglio dei commenti sulla pagina, i toni risentiti di molti follower (“ma con tutte le cose che ci sono da fare…” è il classico mantra ripetuto con le sfumature più varie); stupisce semmai il controcanto di voci favorevoli, indice di una nuova consapevolezza sui temi della mobilità sostenibile e sul potenziale del cicloturismo come risorsa per la Sicilia.
Legittima soddisfazione in casa Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta che attraverso il coordinamento regionale ha stabilito negli ultimi anni un filo diretto con l’amministrazione siciliana sui temi della mobilità ciclistica, e che sull’isola ha aperto anche nel 2018 numerose nuove sezioni.
