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2+ Milioni di KM: l’altro Giro d’Italia pedala per Dynamo Camp

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Dynamo Camp
In attività al Dynamo Camp.

Giunta alla sua seconda edizione, 2+ Milioni di KM è un’iniziativa lanciata da Bikevo, azienda che ha sviluppato una soluzione di coach virtuale per il ciclismo, rivolta a tutti coloro che desiderano fare beneficienza pedalando. Il ricavato di questo progetto, che partirà l’8 maggio insieme al Giro d’Italia, sarà devoluto a Dynamo Camp, onlus che si occupa della terapia ricreativa per i bambini affetti da malattie croniche. Come si legge sul sito ufficiale, parte dei fondi donati saranno destinati anche al progetto Bicimparo della Federazione Ciclistica Italiana per la diffusione del ciclismo nei ragazzi dai 5 ai 15 anni.

«In questo caso, noi ciclisti e viaggiatori abbiamo la possibilità di fare chilometri per noi e per gli altri – ha detto il commissario tecnico della nazionale di ciclismo, Davide Cassani – E credo non ci sia niente di meglio che fare qualcosa per questi ragazzini e per le loro famiglie, che hanno bisogno di noi». Per partecipare a 2+ Milioni di KM e sostenere Dynamo Camp basta registrarsi sul sito e fare una piccola donazione; a quel punto non resta che iniziare a pedalare, che sia per il bike to work, per cicloturismo o sport; tutti i chilometri macinati potranno essere registrati all’iniziativa che li convertirà in euro da donare alla causa. L’obiettivo simbolico della manifestazione è raccogliere più adesioni possibili e raggiungere il traguardo degli oltre 2 milioni di chilometri pedalati in tutta Italia. Di tempo ce n’è: 2+ Milioni di KM durerà fino al 31 ottobre.

Negli ultimi mesi sono state diverse le iniziative solidali lanciate nel mondo bike friendly. Ad esempio, abbiamo raccolto la testimonianza del ciclista professionista Davide Martinelli, che durante il primo durissimo lockdown ha consegnato farmaci in bicicletta; c’è stata poi l’asta benefica per donare biciclette ai paesi in via di sviluppo. Perché la bicicletta può fare la differenza nella vita e nel lavoro di tutti i giorni. Di recente, infatti, la Croce Rossa Italiana ha ricevuto diverse ebike da introdurre nella propria flotta di pronto intervento.