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Il MiBACT lancia Bike Touring: 300mila euro per progetti sul cicloturismo

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Bike Touring
Il bando Bike Touring è promosso dal MiBACT e gestito da Invitalia

C’è tempo fino al 7 ottobre per candidare la propria idea al Bike Touring, il nuovo bando promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, gestito da Invitalia, l’agenzia partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia che si occupa di investimenti e sviluppo per le imprese. A disposizione dei 10 progetti bike friendly che saranno selezionati ci sono 300mila euro e ciascun si vedrà assegnato 30mila euro per sviluppare un prodotto, un servizio o un’applicazione. L’iniziativa è una novità nel panorama italiano dove la mobilità ciclistica e, soprattutto, il cicloturismo non sono sempre visti come asset per la crescita.

Secondo i dati più aggiornati le vacanze in sella garantiscono un fatturato di 7,6 miliardi di euro in Italia. Un dato che pone l’Italia tra i più interessanti mercati europei del cicloturismo e che alimenta una filiera dedicata anche per l’accoglienza: sono sempre più numerose le strutture di ospitalità bike friendly, tra cui si distingue la rete Albergabici che segue il disciplinare messo a punto dalla Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

Sul sito che ha presentato il Bike Touring sono disponibili le indicazioni per le startup o professionisti con un’idea da presentare al bando. Tre le categorie in cui è suddivisa la call: “chi viaggia in bici, e prepara, organizza, vive e racconta la propria esperienza in sella. Qui il focus sono le persone prima, durante e dopo il loro viaggio in bicicletta: l’ingaggio, i fabbisogni da soddisfare, le soluzioni per migliorare la loro esperienza“; il secondo punto riguarda i servizi e le infrastrutture “che consentano a un territorio di diventare meta per ciclisti o a una destinazione turistica di riconvertirsi in chiave bike friendly. Tra questi ci sono, ad esempio, i servizi per l’ospitalità, la ristorazione, le bicipolitane, l’intermodalità dei trasporti“; infine il tema delle app per “attrarre diversi target di cicloturisti, nazionali e internazionali“. Sono tanti gli esempi di piattaforme che facilitano la vita a chi fa vacanze in bici, aiutandolo ad organizzarsi e a pianificare il viaggio.