Anche nella Grande Mela le persone pedalano di più. Il fenomeno ha caratterizzato un pò tutte le città nel mondo. Proprio lì dove i mezzi pubblici sono da tempo a ingresso contingentato per ridurre il rischio contagio. Ma quando aumentano i ciclisti, l’assenza di parcheggi sicuri spesso rischia di frenare la mobilità dolce. E l’auto diventa l’unica alternativa per spostarsi. Per venire così incontro alle esigenze dei ciclisti e rassicurarli dal rischio furti, la startup Oonepod, fondata a New York da Shabazz Stuart, ha deciso di proporre un modulo di parcheggio bici (massimo 10 mezzi) che occupa esattamente un posto auto.
New York, un piano per la mobilità bici
Come vi abbiamo già testimoniato, l’amministrazione di New York ha intenzione di puntare sulla mobilità ciclistica. Nel 2019 ha infatti annunciato un piano da 1,5 miliardi di dollari per realizzare oltre 200 nuove piste ciclabili e restituire quasi 100mila metri quadrati a pedoni e ciclisti. Anche il tema dello spazio pubblico è centrale per i creatori del Oonepod Mini: occupando un posto auto, le dieci biciclette parcheggiate non sono soltanto al sicuro ma rappresentano spazio pubblico liberato da veicoli ingombranti.
A forma di cubo ed essenziali, i parcheggi in questione sono stati abbelliti anche con giardini pensili per dargli un’ulteriore tocco green. Certo, nulla in confronto alle bellezze architettoniche dei migliori parcheggi bici al mondo, vere e proprie cattedrali bike friendly.