Home storie cultura I dieci poster pro bici (e anti auto) più belli in Italia...

I dieci poster pro bici (e anti auto) più belli in Italia e nel mondo

8456
poster

Simpatici, brillanti, di denuncia. Sono i poster pro bici realizzati in Europa e nel mondo per difendere i ciclisti e criticare i comportamenti pericolosi degli automobilisti. C’è chi ha ideato manifesti puntando sulla salute (in bici dimagrisci, in macchina ingrassi), chi ha preferito denunciare quanto spazio pubblico occupa un automobile parcheggiata per ore. E chi infine ha creato un poster buttandola sul ridere. Insomma, ce ne sono tantissimi, di ogni epoca e Paese. Vi proponiamo i dieci più simpatici e originali.

La strada migliore

poster
Da Manchester una pubblicità che indica la strada giusta…

In Gran Bretagna il comune di Manchester ha realizzato questa campagna per comunicare in poche parole i benefici della mobilità dolce rispetto al peso (economico e non solo) che comporta l’andare in macchina. Tra gli ideatori c’è anche Love Your Bike che nella città britannica punta ad aumentare gli spostamenti in sella fino al 20% entro il 2020.

poster
Il governo di Madrid si è ispirato a un grande classico anni ’80

Ve ne avevamo parlato nel 2016, quando il governo spagnolo ha ideato la campagna Bike to the future. Classici del cinema con Ghostbusters e Ritorno al futuro sono stati rivisti soltanto nelle locandine, mettendo sempre la bicicletta come protagonista.Ad esempio come scacciafant… – pardon – scacciatraffico.

Occhio alle emissioni…

poster
Quel che è giusto è giusto: anche in bici ci sono emissioni…

A Cork, nel sud dell’Irlanda, l’hanno buttata sul ridere. Insieme all’associazione Cork Cycling Campaign il comune ha realizzato questo manifesto per spingere i cittadini ad andare in bicicletta e a preoccuparsi dell’inquinamento. Tema che ci vede, in Italia, ancora sordi.

E alla salute

poster
Nel 2010 Buenos Aires ha ideato la campagna “Eco Bici”

“Un cuore così forte solo l’amore può romperlo”. Sì, perché i ciclisti sarebbero sei volte più sani di automobilisti e pedoni. Buenos Aires ha ideato la campagna “Eco Bici” quasi dieci anni fa puntando molto sui benefici della bicicletta per benessere e salute.

Diritto allo spazio pubblico

poster
L’Olanda non è sempre stata l’Olanda.

Nel 1993 l’Olanda già si preoccupava dello spazio pubblico occupato (troppo) dalle automobili. Questo poster è del 1993 – sul Guardian c’è il fotoracconto dei migliori poster pro bici dai Paesi Bassi – e va tradotto così: “Molto spazio – 12 al posto di una”. Lezione che anche in Italia i giovani dei Fridays for future di Piacenza hanno messo in pratica così.

La campagna di Cycling Scotland

Sempre di spazio ha parlato anche la campagna scozzese di Cycling Scotland per sensibilizzare gli automobilisti a un maggior rispetto degli utenti attivi della strada.

Il poster FIAB

poster
Vincenzo Nibali con FIAB per il bike to work day del 2016.

Chi meglio di Vincenzo Nibali per dimostrare quanto è importante andare al lavoro in bicicletta? Per la Giornata Nazionale del bike to work del 2016 la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta aveva condiviso con lo “Squalo” l’importanza di questa buona pratica quotidiana. Sia con il caldo che con il freddo come vi abbiamo dimostrato.

L’intimo tedesco

poster
Il ministero dei Trasporti tedesco ha pensato a questa pubblicità per diffondere l’utilizzo del casco in bici.

Come ovvio, ha generato polemica. In Germania hanno pensato a modelli giovani e poco vestiti per parlare di sicurezza in bicicletta. “Fa schifo. Ma mi salva la vita”. Si riferiscono al casco che, secondo un sondaggio, non verrebbe indossato soprattutto dai più giovani perché visto come brutto, antiestetico. Al di là delle polemiche sul sessismo della pubblicità, sull’obbligo del casco per risolvere il problema degli infortuni e delle morti morti in biciclettai dubbi non sono pochi.

Un mondo diverso

poster
Uno dei manifesti dell’ottava edizione del Napoli Bike Festival.

La festa della Repubblica delle biciclette a Napoli è uno degli appuntamenti più interessanti del calendario bike friendly in Italia.

“Il cambiamento climatico è peggio dei compiti”. Uno dei Fridays for Future a Stoccolma

Ne abbiamo visti di ogni tipo. I poster o i manifesti dei Fridays for future hanno colorato piazze e manifestazioni in tutto il mondo, chiedendo un cambiamento radicale per salvare il Pianeta. In tutto questo non c’è stata soltanto l’intuizione della giovane attivista svedese Greta Thungberg, ma anche la creatività di moltissimi giovani. Slogan memorabili come “Il cambiamento climatico è peggio dei compiti” valgono senz’altro un posto nella top 10 di BC dei poster bike friendly più belli.